«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

Credere e comprendere

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Crescita personale

Cultura e società

Discepolato e devozione

Dottrine bibliche

Etica cristiana

Problemi e soluzioni

Religioni e confessioni

Scienza e fede

▼ Vai a fine pagina

 

Sesso & affini 1

 

Etica cristiana (generale)

Vai ai contributi sul tema

 

 

 

Sesso & affini

Sessualità e contesti — Sesso & affini 1: Qui è trattata la sessualità nella società e nella Bibbia. Ecco le parti principali:

■ La questione della sessualità

■ Società e sesso

■ Sessualità e Bibbia

■ Etica e Bibbia

■ Fra etica ed estetica

■ Sessualità e istruzione

■ Singolarità dei due sessi

 

Tenerezza e fedeltà — Sesso & affini 2: Qui sono presentati alcuni consigli per vivere una sessualità matrimoniale felice. Ecco le parti principali:

■ Fra rinuncia e attesa

■ Prima del matrimonio

■ Il matrimonio

■ Matrimonio e sesso

■ Questioni di sessualità coniugale

■ La procreazione

■ Relazioni eterosessuali proble-matiche

 

Disturbi e abusi — Sesso & affini 3: Qui sono trattati i problemi del sesso e le sue deviazioni. Ecco le parti principali:

■ Aspetti della consulenza

■ I disturbi della sessualità

■ Le deviazioni sessuali

■ L’abuso sessuale

■ Sesso e consumismo

■ Dipendenza da sesso

■ Casi ed esempi

■ Dizionarietto dei termini

■ Una lettura del Cantico dei Cantici

■ Foglio d’analisi

 

► Vedi al riguardo la recensione.

Sesso & affini 2

 

Sesso & affini 3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VITA CHE PROROMPE

 

 di Nicola Martella

 

Vita che prorompeHo letto, tempo fa la seguente asserzione anonima: «Le donne ricevono un dono incredibile, quello di poter sentire crescere dentro di sé un’altra vita. Ed è, in assoluto, l’emozione più grande, che si possa mai provare». Essa era accompagnata da una simile immagine.

     Sono d’accordo con tale asserzione. Sull’immagine, che conosco da anni, che viene sempre riproposta di nuovo e di cui qui riporto una mia elaborazione, ho qualche perplessità. Meno male che è un fotomontaggio, altrimenti ci sarebbe da preoccuparci per una tale mamma, dalla cui pancia traspare un tale piedino. La paura, che ogni volta mi prende, è che ella sta per essere sfondata da un figlio, che dovremmo poi chiamare «snaturato».

     L’autore ha voluto mettere certamente enfasi sul valore della maternità e su quello della vita, che si sta formando. Come si fa a volersi disfare prematuramente di una vita mediante l’aborto, visto che tale essere sta simbolicamente bussando alla porta del mondo, nell’immagine, e che in realtà vuole nascere ed è fatto per vedere la luce?

     Ho dovuto pensare alle parole di Davide, che lodava Dio, descrivendo la formazione dell’embrione e il suo sviluppo: «Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre...sono stato fatto in modo meraviglioso, stupendo...Le mie ossa non ti erano nascoste, quando io fui formato in segreto e intessuto nelle parti più basse della terra. I tuoi occhi videro il mio embrione, e in un libro erano tutte scritte [le mie ossa]; durante molti giorni furono formate, allorquando nessuna d’esse c’era ancora» (Sal 139,13-16).

     Poiché il tempo della gestazione è sempre a rischio, un salmista scrisse: «Tu sei stato il mio sostegno fin dal seno materno, sei tu che mi hai tratto dalle viscere di mia madre; tu sei del continuo l’oggetto della mia lode» (Sal 71,6).

     E anche del tempo dopo la nascita, Davide disse dinanzi a Dio: «Sì, tu sei quello che mi hai tratto dal seno materno; mi hai fatto riposare fidente sulle mammelle di mia madre. A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre» (Sal 22,9s).

     Davide paragonò la sua quiete al tempo dello svezzamento: «In verità ho calmata e quietata l’anima mia com’è quieto il bimbo divezzato sul seno di sua madre. Quale è il bimbo divezzato, tale è in me l’anima mia» (Sal 131,2).

     Vari personaggi della Bibbia erano convinti di essere stati appartati da Signore fin dal seno della loro madre, ossia quando erano ancora una vita in sviluppo: Sansone (Gdc 13,5.7; 16,17), Davide (vedi sopra), il Messia (Is 49,1; cfr. Sal 22,9s), Geremia (Gr 1,5), Giovanni Battista (Lc 1,15), Paolo (Gal 1,15). Che sarebbe successo, se le loro madri avessero deciso di abortire?

 

I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11. Vari e medi

12. Vari e brevi

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)

Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.

I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11. Vari e medi

12. Vari e brevi

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {}

 

 

2. {}

 

 

3. {}

 

 

4. {}

 

 

5. {}

 

 

6. {}

 

 

7. {}

 

 

8. {}

 

 

9. {}

 

 

10. {}

 

 

11. {Vari e medi}

 

 

12. {Vari e brevi}

 

► URL: www.diakrisis.altervista.org/_Etic/T1-Vita_prorompe_S&A.htm

29-10-2012; Aggiornamento:

 

Punto°A°Croce

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce