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La lieve danza delle tenebre

 

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L’occultismo viene presentato quale problema sociale, razionale e biblico.

  Alcuni dei temi principali sono i seguenti:

La superstizione

La divinazione

L’astrologia

Medianismo e fenomeni extrasensoriali

Lo spiritismo

La magia

La massoneria

La neostregoneria

Il satanismo

Il paranormale

La religione

I fenomeni estatici e la falsa profezia

L’esoterismo

La dottrina occulta

I fenomeni occulti nella prospettiva biblica

 

Vedi al riguardo le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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L’OCCULTISMO

 

 di Nicola Martella

 

L’occultismo è «un argomento sempre confuso, volutamente confuso dai molti che ci speculano», asserisce Pier Carpi, autore di una «Storia della magia», scritta come testimonianza dei «maestri passati». Ma che cos’è l’occultismo?

 

 

I. La presentazione fatta dai promotori

 

A. L’occultismo visto dagli addetti ai lavori

Per alcuni, l’occultismo è il tentativo di raggiungere in modo consapevole un determinato risultato, ricorrendo a mezzi diabolici; altri occultisti presentano tali mezzi, da loro usati per raggiungere risultati impossibili da ottenere per via normale, semplicemente come «soprannaturali». L’occultismo è il tentativo umano di accedere a ciò che è soprannaturale per carpirne i segreti, cosí da far affluire il soprannaturale nell’immanenza, allo scopo di usufruirne a proprio vantaggio.

Come presentano l’occulto i suoi simpatizzanti e i suoi promotori? Qui di seguito sono riportate le affermazioni di Emilio De’ Rossignoli. Il magico o l’occulto è la «pratica del meraviglioso» «forza spirituale della conoscenza» e «un modo di raggiungere la verità per vie diverse dalla norma... Spinge la ricerca verso mète impossibili, come motore della civiltà». Il magico, ovvero l’occulto, «appartiene all’anima universale» ed «esalta la qualità migliore dell’umanità: la sete di progredire, di conoscere, di vincere». È «un modo per comandare le cose e piegarle alla volontà». Questo «antico sapore della magia» è un «eccitante aroma», «una droga nuova» inebriante. L’occulto inserisce «l’uomo in un contesto divino», essendo, «dopo tutto, fede; un modo di credere e di arricchirsi spiritualmente. Una ricerca di Dio». Tali affermazioni sono molto significative e tolgono ogni dubbio al riguardo.

 

B. Vaccinazione contro il diavolo mediante la psicanalisi

Secondo i promotori, occulto equivale a «fede»; non si tratterebbe di «una forza operante del male», e ‑ per tranquillizzarci ‑ si afferma che «una volta, la magia fu apparentata al diavolo, ma Satana è morto... e la magia è rimasta intatta, modernamente attiva». L’occultismo, quindi, non avrebbe niente a che fare con il regno delle tenebre. Carpi afferma inoltre: «Oggi le forze del male... hanno scelto una collocazione quasi definitiva: sono in noi. Una parte di noi». […]

 

[Segue lo schema del resto del capitolo]

 

C. L’aristocratica schiera degli iniziati

D. «Noi c’eravamo già

 

 

II. Il termine «occultismo»

 

 

III. La religione e la magia nell’attuale tendenza religiosa

 

A. Le distinzioni nella «nuova religiosità«

B. Religione e magia

 

 

IV. Caratterizzazione delle forme occulte

 

A. La superstizione

B. La divinazione

C. La parola magia

D. Lo spiritismo

E. L’esoterismo

 

Tratto da Nicola Martella, La lieve danza delle tenebre (Veritas, Roma 1992), pp. 9-19.

 

► URL: http://diakrisis.altervista.org/Lese/Let_Oc.htm

15-04-2011; Aggiornamento:

 

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