Coloro, che
anatomizzano Gesù, il «Signore della gloria» (1 Cor 2,8), e si rivolgono a un
suo organo, non conoscono l’intera persona di Cristo veramente come
personale Salvatore e Signore.
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1. {Pietro Calenzo}
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Contributo 1: Mi sia concessa una bonaria
battutina senza alcun intento di malanimo, ma [nella venerazione] gli altri
organi di Gesù Messia, Risorto e Vivente, che fine hanno fatto!? Benedizioni in
Gesù Cristo. {12-10-2011}
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Risposta (Nicola
Martella): Permette anche a me un po’ di umorismo. «Sacro cuore»?
Il «sacro fegato», essendo l’organo più grande, diverrà invidioso. Poi
figuriamoci come ci resteranno male le «sante viscere», essendo l’apparato più
grande. E che dire dei «sacri piedi», che sono i più menzionati e sostengono
tutto il peso? Per non parlare della «santa testa», che è la parte più elevata?
Passando a
questioni più scritturali, ricordo che l’apostolo Paolo, parlando della chiesa
come corpo di Cristo e dei carismi necessari al suo funzionamento, usò la
seguente metafora: «E infatti il corpo non si compone di un membro solo,
ma di molte membra. Se il piede dicesse: “Siccome io non sono mano,
non sono del corpo”, non per questo non sarebbe del corpo. E se l’orecchio
dicesse: “Siccome io non sono occhio, non sono del corpo”, non per questo
non sarebbe del corpo. Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito?
Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato? Ma ora Dio ha collocato
ciascun membro nel corpo, come ha voluto. E se tutte le membra fossero un unico
membro, dove sarebbe il corpo? Ma ora ci sono molte membra, ma c’è un unico
corpo; e l’occhio non può dire alla mano: “Io non ho bisogno di
te”; né il capo può dire ai piedi: “Non ho bisogno di voi”» (1
Cor 12,14-21; cfr. il contesto).
Tale metafora
si può benissimo applicare al corpo personale di Cristo, che è unico e
indivisibile.
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Contributo 2
(Pietro Calenzo):
Il culto o «latria» del Sacro Cuore di Gesù, iniziò su esortazione di Pio
IX nel 1876 (Link).
{13-10-2011}
2. {Salvatore Paone}
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La mitologia
di questa figura è legata a un mondo pagano con le sue ideologie idolatriche.
Cuore di Gesù? L’amore di Cristo abiti in voi. Con un cuore di carne?
Certo che La vita di Gesù è stata preziosa per tutti noi oggi, poiché per il suo
sangue abbiamo ottenuto la rimessione dei peccati e la vita eterna.
In tal caso, se proprio si voglia fare una figura, che sia il sangue di Cristo e
la croce. Tuttavia, poiché non siamo uomini, che viviamo non per visioni ma solo
per fede, preferisco avvicinarmi a Dio in spirito e verità.
{12-10-2011}
3. {Salvatore Gallo}
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Nota redazionale:
In una discussione comune in Internet, Salvatore Gallo, un cattolico militante,
ha risposto incollando due lunghi testi, senza neppure fornirne la fonte.
Essendo testi altrui, non è possibile riportarli qui senza previa autorizzazione
scritta. Ecco però il link, da cui ambedue provengono: J.V. Bainvel, La
devozione al S. Cuore di Gesù, La sua dottrina e la sua storia:
III. - Il cuore di carne emblema d’amore.
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Osservazioni
(Antonio Capasso): Tutto bello (si fa per dire), ma un verso biblico,
per convalidare tale devozione, si può avere? Se non hai il verso biblico
(come potresti, non c’è!), te ne do io uno, che dice tutto il contrario di
quello che hai scritto: «I veri adoratori adorano Dio in spirito e verità»
(Gv 4,24). {12-10-2011}
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Risposta (Nicola
Martella): Tali elucubrazioni dottrinali mi spaventano soltanto,
poiché non dicono nulla di veramente sostanziale e biblico, pur dicendolo in
modo dotto e con molta verve dialettica.
Preferisco
ragionare sul piano biblico-esegetico. Il cuore nella Bibbia è la mente
(senno Sal 49,3; saggezza Pr 10,8; 16,23; 23,15; Ec 2,3; 7,4; 8,5). Non è mai
segno d’amore, ma di intelligenza (Pr 16,21; 18,15). Si vede che gli
ideologi dottrinari di fantasie mitologiche ne hanno molta, mentre
l’intelligenza biblica è un prodotto, che tra loro scarseggia.
Tutto ciò mi
ricorda le «favole profane e da vecchie» (1 Tm 4,7) e i «miti
giudaici» e i «comandamenti d’uomini, che voltano le spalle alla verità»
(Tt 1,14), contro cui Paolo metteva espressamente in guardia i suoi
collaboratori. Del resto, come avvertiva questo apostolo, «verrà il tempo che
non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d’udire si
accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le
orecchie dalla verità e si volgeranno ai miti» (2 Tm 4,3s). Anche
Pietro spiegava ai suoi connazionali: «Non è con l’andare dietro a miti
artificiosamente composti che vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la
venuta del nostro Signor Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari
della sua maestà» (2 Pt 1,16).
Preferiamo
restare legati a ciò che «sta scritto» nella «sola Scrittura».
4. {Giacomo Todaro}
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Contributo: Che vuol dire «Basta girare una
di tali immagini per trovare una singolare invocazione proprio al cosiddetto
“sacro cuore”!»? {13-10-2011}
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Risposta (Nicola
Martella): Tale frase è da leggere con quella che precede: «Chi non
ricorda i numerosi santini con un’immagine di un presunto Gesù col cuore
in mano?». Spesso sul retro di tali immagini c’è appunto una invocazione al
presunto «sacro cuore». Comprendi ora?
Ecco qui un
link, dove si possono trovare la «venerazione organica» con invocazioni al
cosiddetto «sacro cuore» di Gesù, consacrazione al «sacro cuore», e così via:
Preghiere al sacro cuore. Vi sembra che nella Bibbia si trovi mai qualcosa
del genere?
Si veda anche
qui riguardo a tale via sacramentale per ottenere meriti e indulgenze per
le cosiddette «anime del Purgatorio:
Preghiere al Sacro Cuore di Gesù; all’inizio è presentata l’origine
di tale dottrina nella mistica femminile e monacale. Notate che varie e singolari dottrine del
genere provengono spesso proprio dalle «visioni» mistiche di donne.
In Internet ci sono centinaia di pagine piene di tali invocazioni a un organo
corporale, basta inserire nel browser: «sacro cuore» preghiera.
5. {Stefano Frascaro}
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Contributo: Ecco qui di seguito un esempio
di come la somma delle singole parti supera il totale.
■ Il Santo
Prepuzio di Gesù (!). L’unico prepuzio riconosciuto ufficialmente (1907)
sarebbe stato quello conservato ed esposto nel giorno di Capodanno a Calcata
paese del viterbese, il parroco ne denunciò il furto nel 1970. Pare ne esistano
altri tredici esemplari (!), conservati nelle cattedrali di mezza Europa.
La reliquia era venerata nella funzione, poi abolita, che ricordava la
circoncisione di Gesù, avvenuta l’ottavo giorno dopo la nascita.
■ Sangue
di Gesù a Vicenza. ▪ Altro sangue di Gesù a Sarzana (La Spezia).
■ Pezzo
della croce di Gesù a Lauro (Av) e altri almeno dieci chiese. Erasmo
da Rotterdam disse che con «tutti i pezzi della croce, che c’erano in giro, si
poteva costruire una nave».
■ Presepio
di Gesù (!) in località imprecisata della Spagna.
■ Chiodo
della croce a Milano (Duomo) forgiato a «morso di cavallo»! ▪ Chiodo della
croce a Roma. ▪ Chiodo della croce a Torno (insieme a una gamba di un «innocente
fatto uccidere da Erode»). ▪ Chiodo della croce a Monza (poi, nel 1999, hanno
scoperto che è una lamina di argento).
■ Corona di
spine a Notre Dame (Parigi), a quanto pare estremamente liscia, vista la
quantità delle spine della stessa sparse in giro per il mondo. Ne hanno
contate 70. ▪ Altra spina a Adria (Molfetta). ▪ Altra corona di spine,
dono dei Borboni (ramo Bourbon dal Monte), si trova nella piccola Chiesa di
Colle di Tizzana nella Diocesi di Pistoia e, da studi fatti, sarebbe una di
quelle che vantano le più grandi possibilità di essere autentiche.
■ Graal
a Valencia. [N.d.R.: Si tratterebbe del calice, da cui avrebbe bevuto Gesù. Ce
ne sono in giro diversi. ►
Il santo Graal]
■ Scala
Santa a Roma. ▪ Scala Santa a Gerusalemme.
■ Titulus
Crucis (titolo inciso sulla croce) alla chiesa di Santa Croce a
Gerusalemme.
■ Colonna
della flagellazione a Santa Prassede a Roma. ▪ Colonna della flagellazione
al Santo Sepolcro a Gerusalemme. ▪ Colonna della flagellazione nella chiesa dei
santi apostoli a Instambul.
■ Tomba di
Gesù presso il Santo Sepolcro a Gerusalemme.
■ Lancia
del costato a Schatzkammer dell’Hofburg di Vienna. ▪ A Cracovia c’è n’è
un’altra. ▪ La Lancia Sacra di Ottone I, simbolo del Sacro Romano Impero.
▪ La Lancia Sacra di Antiochia, secondo la tradizione custodita nel Monastero
della Lancia Sacra. ▪ La Lancia Sacra papale, donata a Papa Innocenzo VIII dal
Sultano turco. ▪ La Lancia portata in Europa durante le Crociate da Luigi IX,
andata persa durante la Rivoluzione francese. ▪ Una copia si trova in Polonia
donata da Ottone I e un’altra si troverebbe in Armenia, in un monastero.
■ Terra
imbevuta del sangue di Gesù a Mantova.
■ Tovaglia
di lino, con cui Gesù lavo i piedi ai 12 a San Giovanni in Laterano. ▪ Altra
Tovaglia di lino con cui Gesù lavo i piedi ai 12 nella chiesa di Cornelio in
Acqs (Germania); su quest’ultima ci sarebbe l’impronta del piede di Giuda. Come
avranno dedotto che è il piede di Giuda?
■ La Tunica
di Gesù in Argenteuil presso Parigi. ▪ La Tunica di Gesù nel Duomo di
Treviri (Germania).
■ Il Velo
della Veronica o Santo Volto di Manoppello (Pescara).
«Ma per i
codardi, gl’increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli
stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà
nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda»
(Apocalisse 21,8).
Stavo pensando che
con tutto quel sangue in giro si potrebbe fare una analisi del DNA per
vedere le corrispondenze. Avremmo il «padre» di tutti i genomi! {13-10-2011}
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Osservazioni
(Nicola Martella): In questa lista manca
una trentina di lenzuoli funebri
(sacre sindoni), i quali sono sparsi per le chiese di mezza Europa. [►
Il lenzuolo funebre di Torino o sacra Sindone]
Basta fare una
ricerca, mettendo nel browser «reliquie» o «sacre reliquie» e si avranno
numerose liste al riguardo. Cito un link per tutti gli altri: «Lista di
reliquie cristiane» su
Wikipedia.
6. {Giovanni Sarruso}
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Contributo: Beh, sì un po’ hanno ragione...
però, suvvia, tanti innamorati dicono: «Tu sei nel mio cuore e non dicono sei
nel mio fegato». Il linguaggio si prende alcune libertà. {13-10-2011}
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Risposta (Nicola
Martella): Le sdolcinature fra innamorati non hanno molto a che vedere col tema
in corso. Tuttavia, nessuna innamorata si mette a parlare a un organo
particolare del suo amato; lei vuole averlo tutto e parlare con lui a tu per
tu. Se si mettesse a parlare con una parte sola del corpo, sarebbe
schizofrenica o malata di mente. Oppure, l’amato è già morto e lei, in modo
feticistico, ne conserva un organo particolare sotto alcool o
formaldeide, per parlare con esso; questo sarebbe un segno di macabra
perversione, altro che amore.
La venerazione del cosiddetto «sacro cuore» di Gesù è feticismo religioso,
quindi idolatria organica.
7. {}
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8. {}
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9. {}
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10. {}
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11. {Vari
e medi}
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Amedeo De Nisi:
Gesù è tutto sacro. Lui non tiene né il cuore né altro di sacro da venerare a parte. Non ci confondiamo; ora che conosciamo la Parola, non c’ingannano più. Santo è solo Dio, ossia la Trinità. Il resto delle
persone venerate è composto solamente di poveri morti, rispettabili, ma morti. Dr. Amedeo De Nisi, si assume la responsabilità di quanto detto. Pace a voi. {12-10-2011}
12. {Vari
e brevi}
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Carmine De Pompeis: Sacro cuore: che tristezza.. {12-10-2011}
► URL:
http://diakrisis.altervista.org/_Rel/T1-Sacro_cuore_EdF.htm
14-10-2011; Aggiornamento: 15-10-2011