Ho letto in rete in
un miscuglio fra elementi biblici, mezze verità, proiezioni
spiritualistiche e fantasie religiose riguardo agli angeli e al presunto «angelo
custode».
1. LE TESI: «Ci sono
numerosissimi testi biblici sugli Angeli. Essi sono presentati come spiriti
totalmente al servizio di Dio e così intimamente coinvolti nella nostra
salvezza personale che ogni persona è custodita da un angelo. San Paolo
dice, “sono spiriti incaricati di ministero, inviati per servire coloro che
devono ereditare la salvezza” (Eb 1,14). Viviamo alla loro presenza giorno e
notte. L’angelo è il messaggero di buone ispirazioni, ci protegge da
turbamenti interni ed esterni. Ci rimprovera, quando ci allontaniamo
dalla buona strada. Ci assiste e ci aiuta nel prioritario e
importantissimo compito di pregare. Implora per noi forza,
coraggio, generosità e fiducia per abbandonarci interamente a Dio e alla sua
volontà.
Questi amici angelici devono essere una parte vitale della nostra vita e
non un ricordo dalla nostra fanciullezza che spolveriamo ogni anno per la festa.
No! Sono i nostri compagni di viaggio. Camminano con noi, pregano con noi,
lodano e adorano Dio con noi. L’angelo è un dono grandissimo che il Signore ci
ha dato come segno dell’amore e della cura, che ha per ognuno di noi. Purtroppo
oggi, la vita è spesso ansiosa, piena d’oscurità e tensioni d’ogni tipo. Invece
di cadere nella disperazione, possiamo attingere alla “terapia” spirituale
del ricorso a loro. È vero che Gesù è il mediatore per eccellenza, ma può
essere utile anche il ricorso all’Angelo Custode. Sant’Anastasio afferma
che “gli Angeli agiscono dolcemente e pacificamente, suscitando gioia ed
esultanza”. (Eremo S. Biagio). {Testimoniamo
la presenza dell’angelo custode}
2. OSSERVAZIONI E OBIEZIONI:
Appare romantica, ma è falsa questa «mitologia
angelica». Queste proiezioni angeliche sono
un’insalata russa favolistica, destinata a chi la sacra Scrittura non la
conosce. Infatti, di tale «quadretto» spiritualista non v’è traccia nella
Bibbia. Raramente in essa si parla di angeli e, dove ciò accade, è sempre
limitato a un’ambasciata particolare. Normalmente uomini e angeli nella Bibbia
non hanno comunione. Nelle rare circostanze narrate nella Bibbia, tali
messaggeri celesti svolgono un singolo compito, per cui Dio li ha mandati, e poi
se ne vanno; non attirano l’attenzione su di sé, ma indirizzano i credenti verso
Dio. Ciò lo testimonia l’apostolo Giovanni stesso: «E io, Giovanni, sono
quello che udii e vidi queste cose. E quando le ebbi udite e vedute, mi prostrai
per adorare ai piedi dell’angelo che mi aveva mostrate queste cose. Ma egli mi
disse: “Guardati dal farlo; io sono tuo conservo e dei tuoi fratelli, i
profeti, e di quelli che serbano le parole di questo libro. Adora Dio”»
(Apocalisse 22,9-9; cfr. già 19,10). Meglio fidarsi della Parola di Dio che
della parola di uomini, vero?
Il termine
greco anghelos significa «inviato, messaggero» di Dio; ossia, il
Signore li manda laddove Egli ne vede la necessità. Quindi, non esiste un
sedicente «angelo custode» personale, verso cui bisogna prendere contatto.
Questa è idolatria.
Inoltre, molte
delle cose che qui vengono attribuite al sedicente «angelo custode», sono parti
integrali del ministero dello Spirito Santo; basta fare una ricerca
biblica per rendersene conto. Cito in merito un solo verso: «Lo Spirito
sovviene alla nostra debolezza; perché noi non sappiamo pregare come si
conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili; e
Colui che investiga i cuori conosce qual sia il sentimento dello Spirito, perché
esso intercede per i santi secondo Iddio» (Romani 8,26s). Attribuire il
ministero dello Spirito Santo ad angeli, è una falsa dottrina, oltre a essere
un’offesa per lo Spirito di Dio stesso!
Gesù
promise ai discepoli che lo Spirito Santo sarebbe stato il Paracleto o
avvocato difensore dei discepoli. Egli sarebbe stato sempre con loro e li
avrebbe guidati come «Spirito della verità», insegnante dei discepoli e
testimone di Gesù (Gv 14,16s.26; 15,26s). Lo Spirito Santo avrebbe convinto di
peccato, giustizia e giudizio, riprendendo i peccatori (Gv 16,7ss). Egli li
avrebbe riempiti e permesso loro di servire Cristo, di esercitare i carismi e di
annunciare l’Evangelo.
Sì,
l’ideologia del cosiddetto «angelo custode» è una falsa dottrina, che
innalza le creature e sminuisce lo Spirito di Dio.
►
Mitologie angeliche nel cristianesimo? Parliamone {Nicola Martella} (T)
►
URL: http://diakrisis.altervista.org/_Rel/A1-Mitolog_angel_Oc.htm
08-07-2011; Aggiornamento:
12-07-2011 |