«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

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Tutto ciò che serve per istruire il neofita nella sana dottrina e in una sana morale cristiana, per così orientarsi nell'insegnamento biblico di base, nella devozione e nel discernimento spirituale riguardo alle questioni che attengono alla fede biblica e al saggio comportamento nel mondo. È «vademecum» per chiunque voglia trasmettere la fede biblica.

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LAMPADINE ECCLESIALI FULMINATE?

 

 di Nicola Martella

 

Perdita di luceLe chiese bibliche hanno da sempre i «lavori in corso», sono dei laboratori o delle officine per la fede, in cui si è sempre all’opera per mettere in pratica il progetto divino. Certe chiese odierne secolarizzate, però, sono oramai diventati dei musei, in cui ammirare le glorie passate. Al presente si sono così adeguate al mondo che praticamente nella realtà non c’è quasi più nessuna sostanziale differenza fra tali chiese e la cosiddetta «società civile», specialmente nella morale. Ciò che avviene nella società, viene lentamente ripreso nei costumi di tali chiese (p.es. convivenza, matrimoni gay). Progressivamente vengono scardinati i fondamenti dottrinali e morali, che i padri di tali chiese avevano evinto dalla sacra Scrittura.

     Una fede surrogata produce una devozione surrogata: sembra tutto vero nella forma, ma è oramai privo di vera sostanza biblica. Allora, in nome dell’essere «moderni», uno attinge i propri valori dal mondo, li cristianizza, li farcisce di filosofia umanista o di misticismo e crede che questo possa essere gradito a Dio. Facendo ciò, egli non si accorge che è oramai chilometri distanti dalla volontà di Dio. Intanto il «mondo» e la sua cultura entrano nelle chiese e nelle menti; ogni differenza con una «generazione malvagia e adultera», come la chiama Gesù (Matteo 12,39), viene abolita. Si è biblicamente spenti da tempo, ma si crede di essere vivi nella fede, sì la «luce del mondo». Si è senza sapore biblico da tempo, ma si crede ancora d’essere il «sale della terra».

     Al servo del Signore deve importare di essere trovato all’opera, nel momento in cui Gesù Messia tornerà, conformemente ai talenti e al mandato ricevuti. A lui non deve importare il plauso del mondo, ma l’approvazione di Dio. A lui non deve interessare l’essere antico o moderno, concetti labili, ma di essere nella volontà di Dio e di farla. Egli non vuole solo apparire come una lampadina, ma vuole anche funzionare come tale. Egli non vuole lavorare come custode in un museo ecclesiale, ma vuole costruire oggi il «regno di Dio» conformemente alla volontà del Signore, aspettandolo.

 

Per l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare la riflessione dei lettori, per aiutarlo formulare contributi confacenti al tema):

     ■ «Lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori, e a dottrine di demoni per via della ipocrisia di uomini che proferiranno menzogna, segnati di un marchio nella loro propria coscienza» (1 Timoteo 4,1s).

     ■ «Verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d’udire si accumuleranno insegnanti secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno ai miti» (2 Timoteo 4,3s).

     ■ «...aventi le forme della devozione, ma avendone rinnegata la potenza» (2 Timoteo 3,5).

     ■ «E [Pietro] con molte altre parole li scongiurava e li esortava dicendo: “Salvatevi da questa perversa generazione» (Atti 2,40).

     ■ «Voi siete il sale della terra; ora, se il sale diviene insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta; e non si accende una lampada per metterla sotto il letto; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. Così risplenda la vostra luce nel cospetto degli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli» (Matteo 5,13-16).

     ■ «Siate irreprensibili e schietti, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale voi risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la Parola della vita» (Filippesi 2,15).

 

► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Rel/A1-Lampadine_eccles_EdF.htm

29-06-2011; Aggiornamento: 30-06-2011

 

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