Le
chiese bibliche hanno da sempre i «lavori in corso», sono dei laboratori
o delle officine per la fede, in cui si è sempre all’opera per mettere in
pratica il progetto divino. Certe chiese odierne secolarizzate, però,
sono oramai diventati dei musei, in cui ammirare le glorie passate. Al presente
si sono così adeguate al mondo che praticamente nella realtà non c’è quasi più
nessuna sostanziale differenza fra tali chiese e la cosiddetta «società
civile», specialmente nella morale. Ciò che avviene nella società, viene
lentamente ripreso nei costumi di tali chiese (p.es. convivenza, matrimoni gay).
Progressivamente vengono scardinati i fondamenti dottrinali e morali, che
i padri di tali chiese avevano evinto dalla sacra Scrittura.
Una fede
surrogata produce una devozione surrogata: sembra tutto vero nella forma, ma
è oramai privo di vera sostanza biblica. Allora, in nome dell’essere «moderni»,
uno attinge i propri valori dal mondo, li cristianizza, li farcisce di filosofia
umanista o di misticismo e crede che questo possa essere gradito a Dio. Facendo
ciò, egli non si accorge che è oramai chilometri distanti dalla volontà di Dio.
Intanto il «mondo» e la sua cultura entrano nelle chiese e nelle menti;
ogni differenza con una «generazione malvagia e adultera», come la chiama
Gesù (Matteo 12,39), viene abolita. Si è biblicamente spenti da tempo, ma
si crede di essere vivi nella fede, sì la «luce del mondo». Si è senza sapore
biblico da tempo, ma si crede ancora d’essere il «sale della terra».
Al servo
del Signore deve importare di essere trovato all’opera, nel momento
in cui Gesù Messia tornerà, conformemente ai talenti e al mandato ricevuti. A
lui non deve importare il plauso del mondo, ma l’approvazione di Dio. A
lui non deve interessare l’essere antico o moderno, concetti labili, ma di
essere nella volontà di Dio e di farla. Egli non vuole solo apparire come
una lampadina, ma vuole anche funzionare come tale. Egli non vuole lavorare come
custode in un museo ecclesiale, ma vuole costruire oggi il «regno di Dio»
conformemente alla volontà del Signore, aspettandolo.
Per
l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare
la riflessione dei lettori, per aiutarlo formulare contributi confacenti al
tema):
■ «Lo
Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla
fede, dando retta a spiriti seduttori, e a dottrine di demoni per via della
ipocrisia di uomini che proferiranno menzogna, segnati di un marchio nella loro
propria coscienza» (1 Timoteo 4,1s).
■ «Verrà il
tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito d’udire si
accumuleranno insegnanti secondo le loro proprie voglie e distoglieranno le
orecchie dalla verità e si volgeranno ai miti» (2 Timoteo 4,3s).
■ «...aventi
le forme della devozione, ma avendone rinnegata la potenza» (2
Timoteo 3,5).
■ «E
[Pietro] con molte altre parole li scongiurava e li esortava dicendo: “Salvatevi
da questa perversa generazione”» (Atti 2,40).
■ «Voi
siete il sale della terra; ora, se il sale diviene insipido, con che lo
si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato
dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte
non può rimanere nascosta; e non si accende una lampada per metterla sotto il
letto; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono
in casa. Così risplenda la vostra luce nel cospetto degli uomini, affinché
vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli»
(Matteo 5,13-16).
■ «Siate
irreprensibili e schietti, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una
generazione storta e perversa, nella quale voi risplendete come luminari nel
mondo, tenendo alta la Parola della vita» (Filippesi 2,15).
► URL:
http://diakrisis.altervista.org/_Rel/A1-Lampadine_eccles_EdF.htm
29-06-2011; Aggiornamento: 30-06-2011 |