«Non puoi impedire agli
uccelli di volare sopra il tuo capo; però puoi impedire loro di farvi il nido»
(Martin Lutero;
Fonte: «Pensieri cattivi»).
Non
possiamo impedire che la carne, il mondo, gli altri e il nemico ci suggeriscano
pensieri negativi. Possiamo però impedire che si annidino nella nostra testa,
ignorandoli, rifiutandoli, non dando loro credito, togliendo loro il terreno in
cui radicarsi, scacciandoli via da noi e impedendo che ci condizionino e si
realizzino nella nostra vita.
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Sono suggestive le
immagini di nuvole di cavallette o locuste, che invadono intere regioni,
oscurano il sole, ammantano cose e persone; esse però lasciano danni immensi
alle colture e condannano le persone alla fame.
Sono altresì
affascinanti le immagini di persone ricoperte di api. Essi hanno, in
genere, un’ape regina nascosta da qualche parte sul corpo. E le tali insetti
agiscono istintivamente per salvaguardare colei, che garantisce il proseguo
della loro stirpe; per questo non sono aggressive lì per lì. Ciò è natura e
istinto. Tuttavia, essere ricoperti di api, e magari di vespe o di calabroni,
non è una cosa normale per una persona. Ciò porterebbe disagi e timori
per sé e per gli altri. Prima o poi, si pagherebbero le conseguenze, per
la salute e per la stessa vita.
Tempo fa,
d’estate, ero rimasto meravigliato che un pipistrello si fosse introdotto
nel salotto, entrando dalla finestra aperta. Ancora più sorpreso fu vedere che
lo seguì, subito dopo, un altro. Volarono nella stanza, entrarono nel corridoio,
ritornarono, girarono frenetici sopra la mia testa, non riuscendo a trovare la
via d’uscita. Infine, stressati, imboccarono la via giusta e sparirono.
Mentre i
volatili si annidano fuori, i cattivi pensieri sono come quelle larve
d’insetti o parassiti, che si sviluppano all’interno degli organismi e che li
distruggono e li svuotano dall’interno.
Avevamo una
cara cagna, Lajlah, che ci ha accompagnati fedelmente per tanti anni. Un
parassita si era sviluppato lentamente nell’apparato circolatorio e nei polmoni,
otturandole arterie e vene, penetrando nel cuore e nei polmoni, fiaccando le sue
forze sempre più e portandola inesorabilmente alla morte.
I cattivi
pensieri fanno similmente per il carattere e lo spirito dell’uomo.
Lentamente otturano le vie del discernimento, disintegrano il sentire morale,
paralizzano la coscienza e svuotano l’essere dal suo interno. L’uomo allora
s’indurisce e s’imbruttisce. La sua mente si deforma, il suo spirito si sfigura
e i suoi sentimenti si corrompono.
Per
l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare
la riflessione dei lettori, per aiutarlo formulare contributi confacenti al
tema):
■ «Ora
gli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò»
(Genesi 15,11).
■ «E
Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei
vostri cuori?”» (Matteo 9,4).
■ «È quello
che esce dall’uomo che contamina l’uomo; perché è dal di dentro, dal cuore degli
uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi,
adultèri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo maligno, calunnia,
superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive escono dal di dentro e
contaminano l’uomo» (Marco
7,20-23).
■ «Dall’abbondanza
del cuore la bocca parla. L’uomo dabbene dal suo buon tesoro trae cose
buone; e l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie»
(Matteo 12,34s).
■ «Fuggi
gli appetiti giovanili e procaccia giustizia, fede, amore, pace con
quelli che di cuor puro invocano il Signore» (2 Timoteo 2,22).
■
«Demoliamo i
ragionamenti e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di
Dio, facendo prigioniero ogni pensiero
fino a renderlo ubbidiente a Cristo» (2 Cor
10,4s).
■ «E la
pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, guarderà i vostri cuori e
i vostri pensieri in Cristo Gesù. Del rimanente, fratelli, tutte le cose
vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte
le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e
qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri» (Filippesi 4,7s).
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?
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I contributi sul tema
▲ (I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.
I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)
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1. {Vincenzo Russillo}
▲
Leggendo questa
nota, mi è venuto in mente ciò che c’è scritto in Numeri 11,1: «Ora, il
popolo cominciò a mormorare in modo irriverente alle orecchie del Signore.
Come il Signore li udì, la sua ira si accese, il fuoco del Signore divampò in
mezzo a loro e divorò l’estremità dell’accampamento». In questo specifico
contesto la gente si lamentava a causa della mancanza di cibo. Dio s’infuriò,
perché il mormorio aveva contagiato gran parte delle persone. È una
situazione che deve farci riflettere, poiché alimentare negatività, porta al
contagio di molte persone.
Sappiamo bene
che ogni azione nasce da un pensiero. Gesù a questo proposito dice che
dal pensiero, che escono da qualcuno, possiamo stabilire il tipo di persona, che
abbiamo di fronte. I pensieri hanno un enorme potenziale nella nostra vita, sia
in positivo che in negativo. Molte persone, ad esempio, affrontano le
situazioni negative con preoccupazioni, odio, oppure alimentando fantasie
impure. Non è facile rinnovare la propria mente, come dice l’Apostolo Paolo, mi
permetto di dare alcuni suggerimenti, che io stesso ho applicato nella
mia vita:
■ 1. Agire:
Teniamo un quaderno dove segnare le nostre emozioni. Esaminiamo sia
quelle positive che negative. Vediamo come reagiamo nei momenti di stress o di
prova. Ad esempio, i momenti di grande stress per me sono una tempesta,
in cui mi ritrovo più fragile.
■ 2.
Esaminare: Cosa stai inserendo nella tua mente? (vedi Proverbi
15,14). Cosa stai leggendo, guardando o ascoltando? Quello che sto guardando,
può onorare Dio? Chiediamo a Dio discernimento, per scegliere le giuste
immagini da guardare, la giusta musica e le giuste persone da seguire. Evitiamo
luoghi malsani, dove la gente segue cattivi costumi. Circondiamoci di gente
positiva, che alimenta pensieri positivi.
■ 3.
Leggiamo spesso la Bibbia: La mente è un campo di battaglia spirituale.
Abbiamo bisogno della potenza di Dio per arrivare alla vittoria.
■ 4.
Preghiamo il Signore di liberarci di quel pensiero negativo e di mostrarci
quei pensieri, che impediscono di avere un rapporto intimo con Lui.
■ 5.
Chiediamo a un fratello maturo di seguirci nelle cadute a causa di
pensieri negativi.
■ 6.
Controllare ogni pensiero e vedere se è sottomesso alla Parola di Dio
■ 7.
Studiare la vita di Cristo per capire il suo modo di pensare. Vediamo come
il suo perdono, la sua disciplina, la sua gioia, la sua compassione hanno
influenzato il suo modo di vivere.
Non lasciamo la
porta socchiusa e non lasciamo appigli, affinché Satana possa
sconfiggerci. Confidiamo in Dio, perché in Lui abbiamo potenza: «Non
per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio» (Zaccaria 4,6). E rendiamo
a Lui lode, per far scappare il nemico: «Tu hai stabilito la lode a motivo
dei tuoi nemici, per far tacere il nemico e il vendicatore» (Salmo 8,2).
Quindi, fa’
così: ▪1. Prova ogni pensiero con la Parola; ▪ 2. Elimina la spazzatura; ▪
3. Nutri pensieri positivi; ▪ 4. Sostituisci ciò, che è negativo, con pensieri
positivi; ▪ 5. Alimenta grandi pensieri in Cristo; ▪ 5. Respingi gli attacchi di
Satana con la lode a Dio; ▪ 6. Esercita l’autocontrollo attraverso il continuo
studio della Parola. {03-03-2012}
2. {Fortuna Fico}
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Mamma mia, Nicola, non sai quanto condivido
questa nota. I cattivi pensieri, ma non solo quelli, anche magari dubbi o
parole dette e rimuginate, covano nel cuore e pian piano diventano odio,
rancore, risentimento. È per questo che, se sono cattivi pensieri, non bisogna
farli attecchire, ma bisogna chiedere al Signore di liberarcene. Se sono
dell’altro tipo succitato, bisogna parlarne, non lasciare che delle cose non
dette, possano diventare pesanti macigni, che opprimono il cuore!
{11-02-2013}
3. {}
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11. {}
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12. {Autori vari}
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■ Pietro Calenzo:
Grazie della Parola, Nicola, e della similitudine. Custodiamo i nostri
pensieri in Cristo Gesù e cacciamo via gli insetti. Amen. {03-03-2012}
■ Alberta Mischi:
Certo, ogni insetto può nuocerci, pungerci, ma non ucciderci! Infatti, noi
abbiamo lo Spirito Santo, la saggezza divina di Gesù, che ci
protegge! Lui è sempre con noi, per indicarci il cammino! {03-03-2012}
■ Michela De Rose:
Il Signore ci liberi da ogni cattivo pensiero, prima che esso si spanda e invada
anche il nostro cuore. {12-02-2013}
► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Prob/T1-Pens_cattivi_MeG.htm
11-02-2013; Aggiornamento: 26-06-2015
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