Gente vuota
produce il nulla, ma crede di essere chissà chi. Uomini con un ego XXL
sono come rulli compressori: schiacciano alla loro altezza tutto ciò, che
trovano. Persone grette d’animo producono intorno a sé desolazione e
ferimento, ma credono di essere «unti del Signore» e di avere Dio dalla loro
parte, anche quando compiono il male. Perciò, non aspettarti da loro che posano
mai offrirti quella pace, che essi stessi non hanno; al massimo vorranno
convincerti che il colpevole sei assolutamente tu, e solo tu devi umiliarti
dinanzi a loro. |
|
|
Perciò, non
conviene rincorrere ancora i produttori di desolazione, ma di guardare a
Gesù, «antesignano e perfezionatore della fede» (Eb 12,2), ossia il
modello perfetto, alla cui statura bisogna tendere (Ef 4,13). Perciò, non
conviene rincorrere più i produttori del nulla, ma di perseguire «giustizia,
fede, amore e pace con quelli, che con cuore puro invocano il Signore» (2 Tm
2,22).
Subito dopo,
Paolo, sapendo che i produttori di desolazione e nullità vorranno sempre e
solo trascinarti in lunghe e sterili discussioni della carne, in cui si
sentiranno sempre vincitori, fece seguire questa intelligente esortazione per il
suo discepolo e collaboratore: «Evita inoltre le dispute stolte e
insensate, sapendo che generano contese. Il servo del Signore non deve litigare,
ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. Deve istruire con
mansuetudine gli oppositori nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi
per riconoscere la verità, in modo che, rientrati in se stessi, escano dal
laccio del Calunniatore, che li aveva presi prigionieri perché facessero la
sua volontà» (2 Tm 2,23-26).
Sì, i
produttori di desolazione e nullità si trovano nel «laccio del Calunniatore»
(gr. diábolos); e se non si sta attenti, vorranno trascinare nel loro
pantano anche te. Conviene, però, fuggire in alto sulle rocce, come fa il
cervo: «L’Eterno, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come
quelli delle cerve e mi farà camminare sulle mie alture» (Hb 3,19; Sal
18,33). Fuggi da loro, non ti contaminare!
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?
Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)
Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.
I contributi sul tema
▲
(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.
I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)
Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante
1. {Nicola Martella}
▲
Approfondimenti
su contaminazione e dintorni
■
«...badando bene che nessuno resti privo
della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia,
così che molti di voi restino infetti» (Eb
12,15).
■
«Se infatti, dopo essere fuggiti dalle
corruzioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù
Cristo, si lasciano di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro
condizione ultima diventa peggiore della prima» (2 Pt 2,20).
■
«Tutto è puro per quelli che sono puri; ma
per i contaminati e
increduli niente è puro; anzi, tanto la mente che la coscienza loro sono
contaminate» (Tt 1,15).
■
«Ma tu hai alcuni pochi in Sardi che non
hanno contaminato le loro vesti; essi cammineranno con me in vesti
bianche, perché ne sono degni» (Ap 3,4).
■
«Chi è ingiusto sia ingiusto ancora; chi è
contaminato si contamini
ancora; e chi è giusto pratichi ancora la giustizia e chi è santo si
santifichi ancora» (Ap 22,11).
■
«Poiché dunque abbiamo queste promesse,
diletti, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito,
compiendo la nostra santificazione nel timor di Dio»
(2 Cor 7,1).
2. {}
▲
3. {}
▲
4. {}
▲
5. {}
▲
6. {}
▲
7. {}
▲
8. {}
▲
9. {}
▲
10. {}
▲
11. {Vari e medi}
▲
12. {Vari e brevi}
▲
►URL: http://diakrisis.altervista.org/_Prob/T1-Nullita_contam_UnV.htm
11-06-2016; Aggiornamento: |