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 Qui di seguito
discutiamo l’articolo «Autostima
e immagine di Dio».
Al posto di
un’introduzione, riporto una mia massima: «Tu, come cristiano biblico,
vuoi ritrovare veramente te stesso? Allora acquisisci una sana immagine di Dio,
secondo la sua Parola. Solo confrontandoti con Lui, come con un ritratto e in
uno specchio, capirai chi tu sia veramente e gli permetterai di modellarti a sua
immagine e somiglianza».
Domande di lavoro (Le seguenti domande di studio servono per stimolare
chi vuole approfondire l’argomento e per orientare la discussione; nei «brani
utili» sono contenute le risposte, ma essi sono messi non secondo l’ordine
delle risposte, ma secondo al sequenza canonica delle nostre Bibbie):
■ 01. CHE
COS’È L’IMMAGINE DI DIO? ● Che significa che Dio creò l’uomo a propria
immagine e somiglianza? ● Che cosa è evidenziato, quando si afferma che
l’umanità (ebr. ’ādām) fu creata a immagine di Dio? ● Dopo la caduta
primordiale, l’uomo rimase immagine di Dio? ● Che cosa hanno i rigenerati
rispetto al non-credente? ● Brani utili: Gn 1,26ss; 5,1ss; 9,6; Sal
8,4-8; At 17,28s; Rm 8,9; 1 Cor 15,49; 2 Cor 5,17; Ef 3,16s; 2 Pt 1,4.
■ 02. COME
ACQUISIRE UNA CORRETTA IMMAGINE DI DIO? ● Tutti gli uomini possono
acquisire una corretta immagine di Dio? ● Se Cristo è dichiarato «immagine di
Dio» (2 Cor 4,4), che cosa significa per noi? ● Quali sono, ad esempio le
apparenti «qualità antitetiche» di Dio? ● Che cosa hanno a che fare le apparenti
«qualità antitetiche» di Dio per il raggiungimento di una corretta immagine di
Dio? ● Brani utili: Sal 112,4; 116,5; Is 61,8; Os
12,7; Ef 4,13.15s; 4,23s; Col 3,12ss; 1 Tm 6,11; 2 Tm 2,22;
1 Pt 1,22s; 1 Gv 3,2s; 2 Gv 1,1.3; 3 Gv 1,1.
■ 03. QUAL È L’EFFETTO DI UNA SANA IMMAGINE DI DIO SU NOI STESSI, SE
SIAMO SINCERI E ONESTI VERSO DI LUI? ● Possiamo imitare Dio e Cristo in ciò,
che Essi fanno, e diventare un esempio per gli altri? ● Mostra come possiamo
anche imitare modelli positivi di fede, ossia coloro che hanno mostrato fedeltà
indiscussa verso il Signore. ● In che cosa di specifico dobbiamo imitare il
Signore in ciò, che egli fa? ● Brani utili: 2 Cr
17,3s; Gv 13,15; 1 Cor 4,15s; 11,1;
Ef 5,1s; Fil 3,17;
Col 3,13; 1 Ts 1,6s; 2
Ts 2,14; Eb 13,7;
1 Pt 2,21.
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?
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I contributi sul tema
▲ (I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.
I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)
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1. {Valentina De Michele}
▲
Caro Nicola, in
merito all’ultimo studio che abbiamo svolto sul tema «autostima e immagine di
Dio», t’invio le risposte che io ho fornito alle tre domande prima del
dibattito, che abbiamo avuto in merito nella sala della nostra comunità.
■ 1.
L’immagine di Dio è l’uomo creato a sua immagine e somiglianza, non solo
in senso materiale, ma anche in senso spirituale, morale. Nonostante Dio abbia
dato a noi uomini la sua impronta, ci ha generato creature in grado di pensare e
scegliere. Adamo stesso aveva l’immagine di Dio, ma decise di macchiarla,
trasgredendo il comandamento del suo Creatore e scegliendo, non secondo il
volere di Dio, ma secondo il proprio. In realtà, se noi uomini ci sottomettiamo
alla volontà del Padre celeste, osservando e seguendo i suoi comandamenti,
stiamo nobilitando noi stessi e Dio stesso, perché come Egli ci disse ci fece di
poco inferiore agli angeli. La sua Parola è il nostro specchio, che fa
conoscere e rende consapevoli di quello, che noi siamo, i nostri difetti, le
nostre mancanze e i nostri peccati; tale presa di coscienza ci porta verso la
luce, la luce di Dio, il Dio che ci ama e che ci ha fatto secondo la sua
stessa specie.
■ 2.
Solo la Sacra Scrittura, la Parola di Dio, può indicare quale sia
l’immagine di Dio. Egli attraverso la Parola si fa conoscere, mostra le sue
qualità, ciò che lo caratterizza. Per non distorcere la sua immagine, è
necessario attenersi a quello, che dice la Scrittura, senza proiettare nostre
considerazioni, pensieri, opinioni su Dio, perché altrimenti si creano
immagini fuorvianti e false, che si discostano da quella, che è evidente
dalla Bibbia. Solo essendo consapevoli della Parola, umiliandoci di fronte al
Signore e spogliandoci del nostro ego, possiamo avere più chiara l’immagine
di Dio, che ci aiuta per costruire una sana immagine di noi stessi
(autostima).
■ 3.
Ciò ha un effetto positivo e incoraggiante per noi credenti; se siamo onesti,
sinceri, retti, giusti, sottomessi alla sua Parola e guardiamo a Dio, la
valutazione di noi stessi assume caratteristiche diverse. La nostra
autostima si accresce, perché il Signore stesso ci dice che noi siamo creati
a sua immagine. Noi spogliandoci dell’ego, delle zavorre, degli ostacoli,
andando a Dio con umiltà e riconoscendolo come autorità della nostra
vita, ci riflettiamo nella sua immagine. Guardando a Dio non avremo più un’autostima
soggettiva, fondata sulle valutazioni che facciamo in base agli elementi
cognitivi, affettivi e sociali, di cui abbiamo esperienza, ma un’autostima
oggettiva, perché Dio non è soggetto a mutevolezza. {09-08-2014}
2. {}
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3. {}
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4. {}
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5. {}
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6. {}
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7. {}
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8. {}
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9. {}
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10. {}
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11. {Vari
e medi}
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■
Pietro Calenzo:
Perché è stato creato l’uomo? Per conoscere Dio. Essendo l’uomo creato a immagine di Dio,
non può che trovare la sua «vitalità reale», sia essa spirituale ma anche
concretamente umana, se non in Dio soltanto. Gli uomini, che non hanno
conosciuto Dio, quelli naturali, non possono vivere veramente, poiché in
loro stessi manca la presenza dell’Autore della vita. E la loro coscienza
non dà loro tregua e li accusa... nell’attesa tremenda della fine, e del
giudizio. {11-05-2011}
12. {Vari
e brevi}
▲
■
Giulia D’Urso: Molto bella questa massima, sopratutto rispecchia ciò, che la Bibbia insegna. {13-05-2011}
►
Identità e valutazione corretta di sé
{Nicola Martella} (A)
►
URL: http://diakrisis.altervista.org/_Prob/T1-Autostima_immag_OiG.htm
14-05-2011; Aggiornamento: 10-08-2014 |
