«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

Credere e comprendere

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Crescita personale

Cultura e società

Discepolato e devozione

Dottrine bibliche

Etica cristiana

Problemi e soluzioni

Religioni e confessioni

Scienza e fede

▼ Vai a fine pagina

 

Uniti nella verità...

 

Medita→ azione

Indice alfabetico

 

 

 

Le diversità possono essere una risorsa oppure diventano un problema.

  Ecco le parti principali:

■ Entriamo in tema (il problema)

■ Uniti nella verità

■ Le diversità quale risorsa

■ Le diversità e le divisioni

■ Aspetti connessi.

 

Il libro è adatto primariamente per conduttori di chiesa, per diaconi e per collaboratori attivi; si presta pure per il confronto fra leader e per la formazione dei collaboratori. È un libro utile per le «menti pensanti» che vogliano rinnovare la propria chiesa, mettendo a fuoco le cose essenziali dichiarate dal NT.

 

► Vedi al riguardo la recensione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL MUTAMENTO E LE SUE CAUSE

 

 di Nicola Martella

 

«Cantate salmi all’Eterno, voi suoi santi, e celebrate a memoria della sua santità! [5] Infatti, per un momento si è nella sua ira, per una vita [intera] nella sua clemenza. La sera sopravviene il pianto, ma al mattino c’è il giubilo» (Salmo 30,4s lett.).

 

I nostri problemi non sono solo legati alla contingenza, all’ambiente, alle circostanze oggettive, alle scelte altrui, agli accadimenti e agli accidenti, ma hanno una dimensione teologica. Perciò, possono essere risolti specialmente in modo teocentrico, in riferimento a Dio.

     È singolare che non è tanto supplicando il Signore, ricordandogli la lista dei nostri guai e delle nostre preoccupazioni, che otteniamo la serenità, quanto dapprima lodando e celebrando Dio! Per prima cosa ci riportiamo alla mente chi Dio è; egli è in ebraico «Jahwè», ossia «chi è qui, chi interviene» (Es 3,6ss.15ss). Poi facciamo mente locale riguardo ai suoi atti storici passati. I «santi», infatti, ossia coloro che sono usciti dalla profanità per essere «speciali per l’Eterno», celebrano il Signore la «a memoria della sua santità».

     Similmente si legge: «Rallegratevi nell’Eterno, o giusti, e celebrate a memoria della sua santità!» (Sal 97,12 lett.). Si noti come i «santi» sono altresì i «giusti». Rallegrarsi nel Signore, ossia per ciò che Egli è, fa e dà, muta il nostro rapporto verso le cose e i problemi, che ci stanno intorno (cfr. Fil 3,1ss; 4,4ss.10ss).

     Con tali premesse, Davide portò alla mente dei devoti le proporzioni delle cose (Sal 30,5). Anche laddove diventiamo colpevoli e oggetto della giusta disciplina di Dio (cfr. Davide stesso: Uria e Batsceba 2 Sm 11,3ss; censimento erroneo 2 Sam 24,1ss), ciò dura per un periodo circoscritto. Al contrario la clemenza divina dura tutta la vita (cfr. Sal 23,6 bene e clemenza; 42,8).

    Inoltre, Dio può portare il cambiamento ogni momento. La sera si va a letto col cuore pesante e già al mattino successivo si è pieni di giubilo. Alcuni brani parlano del mutamento fra pianto (piangere; dolore) e giubilo (gioia; Is 35,10; 61,3; 65,19).

     «Se ne va piangendo colui, che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia, quando porterà i suoi covoni» (Sal 126,6).

«In verità, in verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione sarà mutata in gioia. [21] La donna, quando partorisce sente tristezza, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più del travaglio, per la gioia che è venuto al mondo un essere umano. [22] Così anche voi ora siete nella tristezza; ma io vi vedrò di nuovo, e il vostro cuore si rallegrerà, e nessuno vi toglierà la vostra gioia» (Gv 16,20ss).

 

Tempi di crisi

► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Med/A0521.html

20-10-2015; Aggiornamento:

 

Punto°A°Croce

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce