«Chiunque fa
cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, perché le sue opere non
siano riprovate; ma chi mette in pratica la verità viene alla luce,
affinché le opere sue siano manifestate, perché son fatte in Dio» (Giovanni
3,20s).
Facebook
proibisce gli account personali con nome e cognome falsi, nomi con titoli
religiosi (pastore, apostolo, profeta, ecc.) e professionali e account, che non
contengono solo nome e cognome. Di per sé è proibito, quindi, anche ogni account
con nomi di chiesa e organizzazioni. Altra cosa è aprire pagine
supplementari e gruppi, poiché essi si basano su un account personale del
gestore già aperto.
Sulle
regole di Facebook
leggo quanto segue: «Quali
sono i nomi consentiti?»:
«Facebook richiede
agli utenti di fornire nome e cognome reali. Gli account devono
rispettare tutti i seguenti standard di autenticità:
■ Sono
vietati i nomi falsi.
■ È vietato
l’uso di titoli professionali e religiosi.
■ È vietato
fare le veci di qualcuno o qualcosa.
■ ...». |
Faccio presente che
questo vale per tutti, indipendentemente dal sesso, razza, religione,
stato sociale, titolo, ecc. Chi accetta un servizio di Facebook, accetta le
regole imposte. Quando si sottoscrive un nuovo account, Facebook lo chiede
espressamente. Chi, aprendo un account, non corrisponde a tale norma (e alle
altre, che seguono), fa una dichiarazione mendace, quando afferma di accettarle.
Perciò, sono
proibiti, ad esempio, account del genere:
■ Sono
vietati i nomi falsi: Gesù Cristo; Maria di Nazareth; Arcangelo Gabriele;
San Paolo apostolo; Dio è amore; Anna ama Gesù; Chiesa X, Parrocchia K,
Associazione Y, Missione Z; Gruppo Giovani... Qui rientrano anche gli account di
bestemmia contro Dio o un personaggio biblico e quelli di ingiuria
verso chicchessia.
■ È vietato
l’uso di titoli professionali e religiosi: Don Mario Rossi; Pastore Abele
Depulpitis; Reverendo Gianni Giuseppia; Profeta Enzo del Giglio; Apostolo Gianni
Manzoni; Evangelista Franco Minaccetti; Fratello Alvaro; Ingegnere Marco
Struttura; Dottor Claudio Villani...
■ È vietato
fare le veci di qualcuno o qualcosa: Qui si tratta specialmente di aprire
account a nome di persone viventi (star, persone di spettacolo,
predicatori di fama, ecc.), di persone defunte (scrittori, filosofi,
teologi, ecc., ad esempio: Watchman Nee; David Wilkerson; Francesco d’Assisi;
Alessandro Manzoni; Friedrich Nietzsche) o personaggi biblici (Gesù
Cristo, patriarchi, profeti, apostoli, eccetera).
I peggiori account, che ho incontrato,
sono quelli con un’etichetta religiosa e coloro che antepongono una qualifica
religiosa al loro nome, senza il cognome (p.es. Fratello Alvaro, Evangelista
Alberto, Pastore Claudio, Don Mauro, Missionario Pasquale). Nascosti
dietro a tale maschera religiosa, essi pensano di permettersi tutte le
libertà possibili e di poter sparare a zero su tutto e su tutti, mostrando tutta
la loro carnalità. Ci sono poi coloro, che hanno tanti account sotto altri
nomi (chiaramente falsi) come le loro stesse personalità multiple; spesso
alcuni di tali account sono addirittura di sesso diverso dal proprio, per
così far meglio la loro malsana opera di depistaggio. Infine, ci sono coloro che
clonano gli account altrui. Tutto ciò è proibito da Facebook!
Coloro che lo
hanno falsi account, assomigliano spesso a quei «falsi fratelli, introdottisi
di soppiatto, i quali s’erano insinuati fra noi per spiare la libertà,
che abbiamo in Cristo Gesù, col fine di ridurci in servitù» (Gal 2,4). Essi
sono paragonabili a quei falsi profeti, si cui è detto: «Ci saranno anche fra
voi falsi dottori, che introdurranno di soppiatto eresie di perdizione»
(2 Pt 2,1).
Per i
cristiani biblici valga quanto segue anche riguardo alla «netiquette»
(etichetta da usare in rete): «Siate irreprensibili e autentici, figli di Dio
senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale voi
risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la Parola della vita» (Fil
2,15).
►
Falsi account su Facebook? Parliamone {Nicola Martella} (T)
►
Mentite spoglie con falso teologico {Nicola Martella} (A)
►
Non accetto come amici persone non identificabili {Nicola Martella} (A)
►
URL: http://diakrisis.altervista.org/_Etic/A1-Facebook_falsi_account_EdF.htm
23-07-2011; Aggiornamento: 13-02-2012 |