«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

Credere e comprendere

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Crescita personale

Cultura e società

Discepolato e devozione

Dottrine bibliche

Etica cristiana

Problemi e soluzioni

Religioni e confessioni

Scienza e fede

▼ Vai a fine pagina

 

Entrare nella breccia 1

 

Devozione

Vai ai contributi sul tema

Norme di fair-play

 

 

In prima linea — Entrare nella breccia 1:

  Qui sono contenuti i principi di cura d’anime generale. Ecco le parti principali:

■ Gli aspetti generali

■ La consulenza

■ Gli aspetti dottrinali

■ I problemi della consulenza

 

Fare fronte — Entrare nella breccia 2:

  Si tratta della consulenza specifica al problema dell’occultismo. Ecco le parti principali:

■ Consulenza specifica

■ Approfondimento delle problemati-che

■ Aspetti critici

■ Fatti, casi ed eventi

■ Dizionarietto dei termini

■ Fogli d’analisi

■ Excursus: Rimostranze verso fratelli 

 

► Vedi al riguardo le recensioni.  

Entrare nella breccia 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DIALOGO SEGRETO CON DIO

 

 a cura di Nicola Martella

 

Pianto del cuore

 

«Dio mio, porto dinanzi a te il mio tacito dolore.
Tu tiri fuori di me il lamento soppresso,
liberi le lacrime non versate
e sciogli l’indurimento del cuore.
Fa’ che io non cerchi di sminuire ciò,
che il tuo amore mi promette»
(Sabine Naegeli; tradotto e adattato da Nicola Martella).

 

 

 

 

Per l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare la riflessione dei lettori, per aiutarlo formulare contributi confacenti al tema):

     ■ «Io sono esausto a forza di gemere; ogni notte allago di pianto il mio letto e bagno delle mie lacrime il mio giaciglio» (Salmo 6,6).

     ■ «Le mie lacrime sono diventate il mio cibo giorno e notte, mentre mi dicono continuamente: “Dov’è il tuo Dio?”» (Salmo 42,3)

     ■ «Attendi a me, e rispondimi; io non ho requie nel mio lamento, e gemo, per la voce del nemico, per l’oppressione dell’empio; poiché mi gettano addosso delle iniquità e mi perseguitano con furore» (Salmo 55,2; cfr. 64,1; 102,1ss).

     ■ «L’anima mia, dal dolore, si consuma in lacrime; rialzami secondo la tua parola. […] Rivi di lacrime mi scendono giù dagli occhi, perché la tua legge non è osservata» (Salmo 119,28.136).

     ■ «Effondo il mio lamento dinanzi a lui, espongo dinanzi a lui la mia tribolazione. Quando lo spirito mio è abbattuto in me, tu conosci il mio sentiero» (Salmo 142,2s).

     ■ «Tu hai liberata l’anima mia dalla morte, gli occhi miei da lacrime, i miei piedi da caduta» (Salmo 116,8).

 

Dio sa ciò, che avviene in segreto! E già questo è consolante.

 

Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)

Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.

 

 

I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

1. Silvano Creaco

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11. Vari e medi

12. Vari e brevi

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Silvano Creaco}

 

Contributo: Molto bella la frase iniziale. Spero che l’autrice viva una tale realtà di abbandono totale del proprio dolore personale a Dio. Mi piace molto questo post, fra l’altro conosco a memoria i versetti, che Nicola ha aggiunto, perché spesso mi sono trovato in situazioni simili a quelli, che vivevano i salmisti, anche se le circostanze erano diverse.

     Parlare del dolore e relazionarlo alla nostra fede personale in Dio, è qualcosa di non semplice. Fra l’altro distinguerei tra dolore fisico (legato a una malattia seria) e dolore morale, legato a una delusione, alla perdita di una persona, a problemi coniugale e cose simili. La mia esperienza è che ogni qualvolta esperimento nella mia vita del dolore, spesso è perché Dio vuole dirmi qualcosa e darmi qualcosa.

     Sono convinto, dopo quasi 30 anni di cammino cristiano, che un vero credente ha spesso momenti di dolore, naturalmente alternati a momenti di pace e gioia; i tempi di dolore sono spesso momenti, come dicevo prima, in cui nella tua sofferenza Dio sussurra qualcosa alle orecchie del tuo cuore, un qualcosa che non comprendi subito o quanto meno non accetti subito. Nel dolore impari a dipendere da Dio, eserciti la tua fede e, se rimarrai fedele nel dolore in tutte le sue componenti, Dio alla fine ti premierà con benedizioni, che prima non t’immaginavi neanche (vedi il finale della storia di Giobbe). {16-02-2012}

 

Risposta (Nicola Martella): Il dolore può «drogare» e, come una nebbia, può far distogliere lo sguardo dal Dio vivente; allora si crea una dipendenza dalla propria autocommiserazione. Oppure, il dolore può essere la sobria occasione per porsi con veracità e sincerità alla presenza di Dio e per esporsi docili e ben disposti all’analisi, alla diagnosi e alla terapia del sommo Medico celeste; solo così si potrà guarire.

 

 

2. {}

 

 

3. {}

 

 

4. {}

 

 

5. {}

 

 

6. {}

 

 

7. {}

 

 

8. {}

 

 

9. {}

 

 

10. {}

 

 

11. {Vari e medi}

 

 

12. {Vari e brevi}

 

Maria Grazia Corcelli: Davvero bella questa nota; ne dobbiamo far tesoro per rafforzare ogni minuto le nostre debolezze o le nostre mancanze. {16-02-2012}

 

Marianna Seculici: È una nota meravigliosa. Gesù toccaci il cuore. Che lo Spirito Santo investighi ogni particela [di noi]. Grazie Signore. Nel nome di Gesù. {16-02-2012}

 

Pietro Calenzo: Bellissimo dialogo con Dio, filiale e fidente di santo timore. {17-02-2012}

 

► URL : http://diakrisis.altervista.org/_Disc/T1-Dialog_segret_EnB.htm

16-02-2012; Aggiornamento: 17-02-2012

 

Punto°A°Croce

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce