«Io prenderò il diritto per livello, e la giustizia per piombino» (Isaia 28,17).

La fede che discerne la ferma verità in un tempo mutevole

«Diakrisis»: Discernimento — «Credere e comprendere»

Credere e comprendere

Prima pagina

Contattaci

Domande frequenti

Novità

Crescita personale

Cultura e società

Discepolato e devozione

Dottrine bibliche

Etica cristiana

Problemi e soluzioni

Religioni e confessioni

Scienza e fede

▼ Vai a fine pagina

 

Il Levitico 1

 

Devozione

Vai ai contributi sul tema

Norme di fair-play

 

 

Il Levitico — Libretto di studio

  Dopo le istruzioni d'uso e l'introduzione generale, seguono le domande sul testo, che rimarcano le parti principali del Levitico:

■ I sacrifici (Lv 1-7)

■ Il sacerdozio (Lv 8-10)

■ Purificazione del popolo (Lv 11-15)

■ Giorno della riconciliazione (Lv 16)

■ Ordinamenti per il popolo (Lv 17-20)

■ Ordinamenti per il sacerdozio (Lv 21-22)

■ Ordinamenti per le feste (Lv 23-24)

■ Ordinamenti per il paese (Lv 25-26)

■ Appendice: voti e decime (Lv 27).

 

Il Levitico — Libretto di testo

  Si tratta di una traduzione letterale che ricalca da vicino l'ebraico e che è strutturata secondo le parti evidenti del libro. Può risultare molto utile per chi vuole studiare il Levitico in modo profondo.

 

Vedi al riguardo le recensioni.

Il Levitico 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Serviti della e-mail sottostante!

E-mail

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CRISTIANI PIROTECNICI

 

 a cura di Nicola Martella

 

«Certi cristiani si mostrano pieni di trasporto mistico, ma rimangono infantili nella conoscenza biblica e carenti nella morale. Sapete che cosa hanno in comune costoro con i fuochi pirotecnici? Sono spettacolari: dapprima producono molti colori e grandi rumori, poi restano solo fumo e l’aria impestata» (Nicola Martella: fonte: lemma «Pirotecnica religiosa»).

 

Fuochi pirotecniciPer l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare la riflessione dei lettori, per aiutarli formulare contributi confacenti al tema):

     ■ «Io rendo loro testimonianza che hanno zelo per le cose di Dio, ma zelo senza conoscenza» (Romani 10,2).

     ■ «Figlioli, non amiamo a parole, né con la lingua, ma con i fatti e in verità» (1 Giovanni 3,18).

     ■ «O Timoteo, custodisci il deposito; evita le chiacchiere profane e le obiezioni di quella che falsamente si chiama “conoscenza”; alcuni di quelli, che la professano, si sono allontanati dalla fede» (1 Timoteo 6,20s; gr. gnõsis intende qui «conoscenza mistica o esoterica»).

     ■ «Dichiarano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le opere, e sono abominevoli, e ribelli, e incapaci di qualsiasi opera buona» (Tito 1,16).

     ■ «Saranno come la nuvola mattutina, come la rugiada che di buonora scompare, come la pula che il vento porta via dall'aia, come il fumo che esce dalla finestra» (Os 13,3).

     ■ «Non siamo più bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore, ma che, proseguendo verità in amore, noi cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo» (Ef 4,14s).

     ■ «Ora, dato che sovrabbondate in ogni cosa — in fede, e in parola, e in conoscenza, e in ogni diligenza, e nel vostro amore per noi —, che sovrabbondiate anche in quest’opera di grazia!» (2 Corinzi 8,7).

 

Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?

Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)

Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.

 

I contributi sul tema

(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.

I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)

1. Edoardo Piacentini

2. Pietro Calenzo

3. Manfredi Demurtas

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11. Vari e medi

12. Vari e brevi

 

Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante

 

 

1. {Edoardo Piacentini}

 

Contributo: «Siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio... la parola del Signore rimane in eterno» (1 Pietro 1,23.25). Solo nella Sacra Scrittura troviamo l’insegnamento di Dio. La Bibbia è Parola di Dio. Solo nella Scrittura troviamo la rivelazione di Dio: il suo piano per la nostra salvezza. È nella Sacra Scrittura che Dio rivela se stesso e il suo amore. Dio ha rivelato se stesso e il suo amore soprattutto in Gesù, e ciò ci riporta alla Sacra Scrittura: noi oggi nulla sapremmo di ciò, se non fosse per la Scrittura. Per tale motivo, il credente che trascura lo studio e la meditazione della Parola di Dio, è un credente che non cresce spiritualmente, resta un bambino nella fede ed è un fuoco destinato a spegnersi. Più che cristiani pirotecnici, io li definirei fuochi fatui... {25-03-2013}

 

Nicola Martella: Ai «fuochi fatui» assomigliano i cristiani superficiali, quelli terra-terra, i fuochi di paglia. I «cristiani pirotecnici», invece, hanno una discrepanza fra la devozione pubblica e l’etica privata. In sala fanno scintille devozionali, quando ci sono, con preghiere «ispirate», sentimentali e in genere lunghe (devono recuperare per tutte le volte che non vengono!); nella vita sono un disastro come cristiani: non solo non sono di buona testimonianza per l’Evangelo, ma vivono spesso come carnali e mondani. Invece di lasciare dietro di sé il «buon odore di Cristo» (2 Cor 2,14s), diffondono una falsa concezione del cristianesimo. Eppure, quando ritornano nelle riunioni di chiesa, si mostrano con grandi trasporti mistici e nelle loro preghiere fanno esplodere i loro fuochi pirotecnici. Sono cristiani alla dottor Jekyll e mister Hyde, esperti di fuochi d’artificio religiosi. Tutto fumo e niente arrosto.

 

 

2. {Pietro Calenzo}

 

Contributo: Mi domando quante volte Timoteo portatore della verità, ascoltando, come ha fatto il sottoscritto ieri, un carismaticista, il quale annunciava che il cancro è causato da tre demoni specifici; e in modo più o meno similare faceva con la depressione. Se fossi stato Timoteo, lo avrei accompagnato cortesemente alla porta fuori dalla chiesa di Dio. {25-03-2013}

 

Nicola Martella: Quando tutto diventa una demonizzazione, ciò aumenta soltanto il potere dei presunti esorcisti. Allora, invece di pentirsi dei propri singoli peccati, li si attribuisce allo «spirito di...» (fornicazione, adulterio, seduzione, rabbia, ecc.) e si va alla ricerca del prossimo santone, che scaccia il presunto demone e (m)unge il presunto indemoniato.

 

Pietro Calenzo: Già, è una violenza inusitata, senza scusanti, verso i molti credenti, che stanno combattendo, con l’aiuto di Dio, la dolorosissima battaglia contro il cancro. {25-03-2013}

 

 

3. {Manfredi Demurtas}

 

Contributo: Ho assistito a riunioni pirotecniche con finale di credenti caduti a terra, come se avessero ricevuto chissà cosa. E il giorno dopo, erano più depressi di prima. Non ho capito io qualcosa? {27-03-2013}

 

Nicola Martella: La pirotecnica è l’arte e la e tecnica di preparare i fuochi artificiali, usando materie a rapida combustione, addizionate con sostanze in grado di produrre effetti luminosi di vario colore. Vi sono anche fuochi artificiali devozionali: suggestivi nello spettacolo religioso, ma senza sostanza morale e spirituale nella vita quotidiana; quindi, sono fumo negli occhi.

     Di un albero non bisogna guardare soltanto la chioma rigogliosa, ma se vi sono frutti che, come ha affermato Gesù, sono quelli che mostrano l’albero.

 

 

4. {}

 

 

5. {}

 

 

6. {}

 

 

7. {}

 

 

8. {}

 

 

9. {}

 

 

10. {}

 

 

11. {Vari e medi}

 

 

12. {Vari e brevi}

 

► URL: http://diakrisis.altervista.org/_Disc/T1-Crist_pirot_Lv.htm

25-03-2013; Aggiornamento: 27-03-2013

 

Punto°A°Croce

▲ Vai a inizio pagina ▲

Proprietà letteraria riservata

© Punto°A°Croce