«Che il non-vedente
non percepisca la luce, non è colpa della luce. Così è per chi è cieco di
ideologia e prevenuto verso la verità biblica. La maggiore cecità è di colui,
che non vuole vedere, per non dover cambiare la sua vita» (Nicola Martella). |
Ecco una
spiegazione dell’immagine: Il triangolo è un segno di pericolo nella
segnaletica stradale. I tre punti neri su sfondo giallo sono il segno, che fa
riconoscere un cieco, qualora porti una fascia al braccio o un distintivo. Sui
punti neri ho aggiunto tre illustrazioni, che caratterizzano la cecità. Qui si
tratta di cecità ideologica e, in particolare, dell’ateismo quale cecità
spirituale.
Per
l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare
la riflessione dei lettori, per aiutarli formulare contributi confacenti al
tema):
1. Realtà e
cause della cecità spirituale
■ «Andiamo tastando la parete come
i ciechi, andiamo a tastoni come chi non ha occhi; inciampiamo in pieno
mezzo-giorno come nel crepuscolo, in mezzo all’abbondanza sembria-mo dei morti»
(Isaia 59,7).
■ «E Gesù
disse: “Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che
non vedono vedano, e quelli che vedono diventino ciechi”. E quelli dei
Farisei che erano con lui udirono queste cose e gli dissero: “Siamo ciechi anche
noi?”. Gesù rispose loro: “Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma
siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane”» (Giovanni
9,39ss).
■ «Lasciateli;
sono ciechi, guide di ciechi; ora, se un cieco guida un altro cieco,
ambedue cadranno nella fossa» (Matteo 15,14).
■ «E il
giudizio è questo: che la luce è venuta nel mondo, e gli uomini hanno amato
le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Poiché
chiunque fa cose malvagie, odia la luce e non viene alla luce, perché le
sue opere non siano riprovate; ma chi mette in pratica la verità viene alla
luce, affinché le opere sue siano manifestate, perché sono fatte in Dio»
(Giovanni 3,19ss).
■ «Se
il nostro Evangelo è ancora velato, è velato per quelli che sono sulla
via della perdizione, per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo
ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce dell’Evangelo
della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio» (2 Corinzi 4,3s).
2. Speranza per i ciechi spirituali
■ «... affinché
cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché Egli non
sia lontano da ciascuno di noi» (Atti 17,27).
■ «In quel
giorno, i sordi udranno le parole del libro, e, liberati dall’oscurità e dalle
tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno» (Isaia 29,18).
«Allora s’apriranno gli occhi dei ciechi, e saranno sturati gli
orecchi dei sordi» (Isaia 35,5).
■ «Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per
sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce,
renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li
abbandonerò» (Isaia 42,16).
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?
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URL: http://diakrisis.altervista.org/_Cult/T1-Orbi_scelta_Mds.htm
19-09-2012; Aggiornamento: |