Qui di seguito
discutiamo l’articolo «Parliamo
di Gesù, non di Babbo Natale».
Provate a
cercare su Facebook «Babbo Natale», vi renderete conto di quanti account portino
tale nome, quante centinaia di pagine e gruppi siano dedicate a tale mito e
quante letterine siano scritte a tale mito!
Ecco il nome
di alcune pagine:
■ A spasso con le renne di Babbo Natale
■ Aspettando Babbo Natale
■ Babbo Natale - La Magica Avventura
■ Babbo Natale (varie pagine)
■ Babbo Natale 25 Dicembre
■ Babbo Natale a domicilio (agenzia di animazione Clown)
■ Babbo Natale e il trasloco della Befana
■ Babbo Natale e Natale tutto l’anno
■ Babbo Natale in Versiliana
■ Babbo Natale Non Esiste (spettacolo o kermesse su Babbo Natale)
■ Babbo Natale passa in profumeria
■ Babbo Natale Professionale
■ Babbo Natale run
■ Babbo Natale sta chiamando
■ Babbonatale.fi: la web TV su Babbo Natale
■ Caro Babbo Natale
■ Caro Babbo Natale... vorrei...
■ Casa di Babbo Natale di... (+ nome di luoghi) |
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■ Fabbrica Di Babbo Natale
■ Il Mondo di Babbo Natale
■ Il Paese Di Babbo Natale
■ Il Palazzo di Babbo Natale
■ Il Villaggio Di Babbo Natale di... (varie pagine + nome di luoghi)
■ In Lapponia con Babbo Natale e le renne
■ La Casa dei Biscotti di Babbo Natale
■ La Casa di Babbo Natale (varie pagine)
■ La Fattoria di Babbo Natale
■ La Grotta Di Babbo Natale
■ La tua foto con Babbo Natale
■ La Vera Grotta Di Babbo Natale
■ L’Albergo di Babbo Natale
■ Letterina Babbo Natale
■ Merenda con Babbo Natale
■ Mio Babbo Natale
■ Riccione Xmas... inseguiamo Babbo Natale!
■ Sulle tracce di Babbo Natale (+ nome di luoghi)
■ E così via... |
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Molte di queste
pagine hanno scopi commerciali. Di qualcuna ho avuto l’impressione che
serva solo come «specchio per le allodole», per carpire dati di ingenui
utenti (e-mail, indirizzi, ecc.), specialmente le cosiddette «letterine a Babbo
Natale). Non si escludono altre intenzioni criminali.
Alle pagine si
aggiungono, come detto, veri e propri account si persone, che si
nascondono dietro a Babbo Natale. Poi, ci sono svariati gruppi con nomi,
che contengono Babbo Natale nel titolo.
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Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?
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I contributi sul tema
▲ (I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.
I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)
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1. {Giuseppe Verduci}
▲
Sono pienamente d’accordo con il post di Nicola
che tratta un tema, su cui tutti i credenti devono riflettere e trarre le dovute
considerazioni. Il tema del Babbo Natale non è certamente un argomento biblico,
né ha attinenza con il Signore e Salvatore Cristo Gesù. Certamente viene usato a
scopo commerciale, per incentivare la vendita dei prodotti dolciari, dei
giocattoli, e anche strumentalmente usato per la vendita di altri prodotti con
la scusa del Natale. Più volte abbiamo sentito una persona adulta
affermare che Babbo Natale è venuto anche per lui. Purtroppo, Nicola, questo è
l’effetto della trasformazione fatta dalla Chiesa Cattolica dell’adorazione di
Gesù come Figlio di Dio sceso sulla terra per salvare l’uomo, in tradizioni
di festività e di ricorrenza per la nascita di Gesù. Ecco il Gesù Bambino,
il piccolo fanciullo in una stalla, riscaldato dal fiato di due animali, mentre
i pastori intorno suonano. Il risultato è stato quello del successivo arrivo,
come la storia insegna, del Babbo Natale, delle letterine a Babbo Natale,
quindi dell’instaurarsi di un meccanismo che ha generato questo mito. Certo,
questo mito è da abbattere; e i credenti devono farlo, proprio nei
prossimi giorni, con l’occasione che si presenta di parlare del Figlio di Dio,
che si è incarnato, diventato uomo per offrire la salvezza a chiunque accetti di
riceverlo nel proprio cuore. Dobbiamo ricordare a tutte le persone che Gesù
va lodato, onorato, adorato tutti i giorni, come Colui che è salito al posto
nostro sulla croce, per salvarci. Lo ha fatto con il suo immenso grande e
smisurato amore. Sì, per il credente tutti i giorni è Natale. Diciamolo alle
persone, richiamiamo la loro attenzione sui miti destinati sempre a cadere,
mentre Gesù, morto sulla croce è risorto. Gloria a Dio. {10-12-2014}
2. {Ivan Montagnani}
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Contributo: Sante parole! Tra befane, folletti e babbi natali e cartoni animati e via dicendo, stiamo facendo crescere dei
figli in un mondo illusorio e li rimbambiamo e basta! La cosa più giusta da fare sarebbe insegnare ai propri figli un lavoro, un’attività da svolgere fin da quando sono bambini. {10-12-2014}
■
Ivan Montagnani: Ma finiamola con questi
integralismi! Gli integralismi religiosi non hanno mai portato niente di buono. È come se io dicessi, finiamola di pensare alla marmellata, pensiamo a Gesù! C’è un tempo per ogni cosa non vi pare? Un tempo per pregare ed essere seri e un tempo per giocare e fantasticare! {10-12-2014}
■
Luca Tamburrino: Io non sono fondamentalista. Dico solo che dovremmo far fantasticare meno i propri figli e
farli muovere di più! {10-12-2014}
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Luca Tamburrino: Finché c’è
equilibrio, va tutto bene. {10-12-2014}
▬
Nicola Martella: Parli di equilibrio? Vedo
che su Facebook hai messo come icona una scena che ti ritrae sulla Luna
nei panni di un astronauta, e dietro
di te c’è una piccola utilitaria. Orsù, scendi dalla Luna, che è ora, altrimenti
la pasta si raffredda.
J
A che serve, che ti sei portato un’auto a benzina (vedi tubo di scappamento) fin
lassù, tanto senza aria non funziona!
J
Dove sta in ciò l’equilibrio? Oppure sono immagini oniriche come Babbo
Natale?
■
Luca Tamburrino: Mi chiedo perché sei tanto
nemico della fantasia e delle immagini oniriche? Sono un regalo del buon Dio, per renderci più dolce la vita, che Egli sapeva già che non sarebbe stata facile per nessuno. {11-12-2014}
▬
Nicola Martella: Non sono «nemico della fantasia e delle immagini oniriche». Basta non
confonderle con la realtà, altrimenti si diventa scissi di mente e si
vaneggia.
Gesù Cristo non è il frutto della fantasia né è
un’immagine onirica, ma è un personaggio storico. L’apostolo Paolo scrisse: «Quando
giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato
sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi
ricevessimo l’adozione» (Galati 4,4s).
Babbo Natale non
ti salverà. Ma Gesù è andato in croce per i peccati di tutto il mondo, quindi
anche per te e me. L’apostolo Giovanni ha scritto che il Figlio dell’uomo è
stato innalzato, «affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.
Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio,
affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna»
(Giovanni 3,15s). Perciò, ognuno è posto dinanzi a una scelta da fare: «Chi
crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio
non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui» (Giovanni 3,36). Da ciò
dipende, dunque, la tua vita eterna o la tua eterna perdizione.
■
Luca Tamburrino: Nessuno confonde la realtà con la
fantasia e nessuno crede che sia Babbo Natale a salvare. Ma il fatto che sia Gesù a salvare, caro signore, non esclude che uno possa anche giocare e
fantasticare. I proibizionisti di tutte le religioni, passate e moderne, creano peccatori in segreto. {11-12-2014}
▬
Nicola Martella: Parlando così, mostri proprio che non conosci la sacra Scrittura né quale
sia la volontà di Dio. Sei proprio sicuro di essere un «cristiano», ossia
un seguace di Cristo?
Quando qualcosa o qualcuno mette all’ombra il Signore
o lo sostituisce nei cuori o nella pratica, attirando l’attenzione su di sé,
biblicamente è un idolo. Il comandamento di Dio è questo: «Non avere
altri dèi accanto a me» (Esodo 20,3). L’idolatria è un abominio per
il Signore. «Maledetto l’uomo che fa un’immagine scolpita o di getto, cosa
abominevole per l’Eterno» (Deuteronomio 27,15).
Il mito di Babbo Natale è diventato come Mammona,
ossia un idolo del consumismo e dell’avidità. Gesù ha detto: «Voi non potete
servire a Dio e a Mammona» (Matteo 6,24).
O sei cristiano di
fatto, allora ubbidisci alla parola di Cristo; o non lo sei, allora
agisci a tuo arbitrio. Scegli tu. E di questo che ognuno dovrà rendere
conto dinanzi al tribunale di Dio.
■
Luca Tamburrino: Io sono sicuro di essere un
cristiano, così come sono sicuro che tu sia un cristiano evangelico. Da
cosa lo capisco? Da almeno due cose: la prima che non ti arrenderai finché
l’ultima risposta non sarà la tua (anche gli altri fanno così [superbia]), la
seconda è l’immagine di un Dio giudice, che condanna le anime senza
scrupoli. Il tribunale di Dio ha cose ben più importanti di cui occuparsi,
peccati gravi progettati, masticati e ingoiati. Sicuramente non si occuperà
di chi in vita ha appeso Babbo Natale da qualche parte. Non siamo mica così
stupidi da credere che sia una divinità? L’idolatria vi ossessiona.
▬
Nicola Martella: Dio si occupa di tutti i peccati, grandi o piccoli che siano. Infatti è
scritto: «Non v’è distinzione, difatti, tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, e sono
giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante il riscatto, che è in Cristo Gesù» (Romani 3,23s).
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Tina Salemi: Luca, la Bibbia non conta? Le parole non sono nostre, ma di Dio {11-12-2014}
3. {Karen Vecchini}
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Contributo: Che peccato, però! Alla fine, di gioia, di pace, di salvezza e perdono, di Gesù, di vittoria, di speranza, qui si è
scritto poco o niente. {13-12-2014}
▬
Nicola Martella: Questo è il tema di
discussione di un articolo, che è citato all’inizio. Se tu avessi letto l’intero
articolo sul sito, avresti visto che cerco di parlare di Evangelo a
persone, che sono al digiuno. In di esso parlo di Cristo e come! (vedi il
terzo punto dell’articolo: «Parliamo di Cristo, non dei miti», in cui trovi
tutto l’Evangelo). Sei
troppo pigra per leggere tutto, prima d’intervenire? Neppure tu hai «scritto
poco o niente» delle cose che elenchi; perché hai perso questa occasione?
4. {Luca Tamburrino}
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■
Contributo: Perché fate così? Perché
ridicolizzate gli auguri di Natale? Finalmente si tratta solo di una
festa di compleanno del nostro e vostro Gesù, perché è lo stesso sapete.
Forse non è nato esattamente il 25 Dicembre, ma non credo che si arrabbi per
questo con i vostri fratelli cattolici... Ops! Scusate, avevo dimenticato che
voi ritenete fratelli solo quelli che la pensano esattamente come voi. Chissà
cosa ne pensa il nostro Signore? {13-12-2014}
▬
Nicola Martella: Io parlo di Gesù, il Signore tutto l’anno, anche a
Natale. Non faccio un dramma né una polemica con gli auguri di Natale nei
confronti di chi me li dà; uso l’occasione per spiegargli che si tratta del
«natale» di Gesù, ossia della ricorrenza, che è stata scelta in occidente
per la nascita del Signore (nelle chiese orientali è il 6 gennaio).
A ragion di logica, a un compleanno gli auguri
si fanno al festeggiato, non agli altri. Gli «auguri» che desidera Gesù
(di là se il 25/12 è il vero o presunto anniversario), è che lo si ringrazi
per la sua opera di riscatto in croce e lo si adori come Signore e
Salvatore, riconoscendolo come tale.
Luca Tamburrino, Gesù
desidera che anche tu lo riconosca come Signore e Salvatore questo
Natale, sì tutto l’anno, anzi tutta la tua vita. Fagli un bel «regalo di
compleanno»: accetta la grazia di Dio e il riscatto, che Gesù ha procurato
in croce per te, consacragli la tua vita e decidi di ubbidirgli completamente e
in ogni cosa, secondo la sua Parola. Allora Gesù nascerà nel tuo cuore!
Allora sarà veramente un buon Natale!
5. {Roberto Elia}
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■ Contributo: Sono due cose
completamente diverse. Per noi grandi ci sono le funzioni religiose,
insegniamo ai nostri figli e anche ai nipoti a fare il presepio,
raffigurazione di 2014 anni fa, di come avvenne la nascita di nostro Signore,
fino a porre il bambinello la notte del 24, con i re magi che portano doni. Poi,
per i bambini invece di far arrivare i re magi, facciamo arrivare
Babbo Natale, per completare in felicità la nascita di Gesù bambino.
Quindi, Parliamo di entrambi, con i diversi ruoli; e ricordate che si vive nella
grazia del Signore, anche credendo in Babbo Natale. Buon Natale a tutti.
{20-12-2014}
▬ Nicola Martella: Quindi, facciamo un
gran minestrone fra verità storiche (nascita di Gesù) e mitologie moderne
(Babbo Natale, Befana). Tanto, tutto fa brodo.
Gesù non è «bambinello» da 2.000 anni circa. Egli è cresciuto, vissuto,
morto, risuscitato e asceso al cielo, dove è il Signore della gloria.
Invece di venerare un «bambinello» fatto di gesso o altro, adoriamo il
Signore glorioso in spirito e verità, proprio quello che ha sul suo corpo i
segni del martirio della croce. Buona Pasqua!
■ Roberto Elia:
Quindi, la natività l’aboliamo? {20-12-2014}
▬ Nicola Martella:
Gesù è nato una sola volta, circa due millenni
fa, e non nasce più storicamente; così pure è morto una volta per sempre
quale «agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo» (Giovanni 1,29).
L’unico luogo, in cui vuol nascere ancora, è il cuore di chi crede in Lui
e lo accetta come unico Salvatore e Signore e gli consacra la vita; allora
bisogna buttare via tutti i miti e tutti gli idoli. «È venuto in casa sua e i
suoi non l’hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto, egli ha dato
l’autorità di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo
nome, i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà
d’uomo, ma sono nati da Dio» (Giovanni 1,11ss).
Buona natività di Gesù nel tuo cuore!
■ Roberto Elia: Ho capito e la
ringrazio, ma perché non usa sue parole per commentare questa nostra
discussione? E poi non crede che riproponendo questo rito della natività,
si possa avvicinare qualche anima smarrita? Va bene comunque, le
auguro ogni bene per la sua vita, tanti saluti. {20-12-2014}
▬ Nicola Martella: Che cosa le dispiace,
che io citi la sovrana Parola di Dio? Non vale essa più delle parole
umane, quelle tue e quelle mie? Qualche «anima smarrita» deve avvicinarsi
al Signore Gesù, il Salvatore, che è adulto da due millenni, e può farlo tutto
l’anno; non sarà un rito annuale della natività, dove si pensa a regali e
cenoni e tutt’al più si va a baciare un «bambinello» di legno o di gesso
a fare questo miracolo interiore nell’uomo. Dio la benedica rivelandole
Gesù quale Salvatore!
6. {}
▲
7. {}
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8. {}
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9. {}
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10. {}
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11. {Vari
e medi} ▲
■
Bruno Salvi: Caro Nicola, grazie per il
tema proposto. Condivido pienamente il pensiero da te scritto, ricco di logica
ed equilibrio spirituale. Noi cristiani per grazia, abbiamo il privilegio di
annunciare, come ambasciatori, Cristo Gesù in questo mondo che va sempre più
alla deriva. Le festività non devono rappresentare un ostacolo, ma un
occasione semmai, per predicare l’Evangelo della grazia. Dici bene
nel titolo del post da te proposto: «Parliamo di Gesù». {15-12-2014}
12. {Vari
e brevi} ▲
■
Fortuna Fico: Come al solito concordo e condivido!
Natale ogni giorno, anche a Natale! {10-12-2014}
■
Claudio Di Nicola: Sì, è vero, parliamo di Gesù. Ma Babbo Natale, che
ha allucinato ormai tre quarti del mondo, mica possiamo metterlo in soffitta! Dopo il
papa cosa farà? Mica possiamo mettere in soffitta anche lui? o sì? {10-12-2014}
▬
Nicola Martella:
Uno in soffitta, l’altro in cantina!?
J
■
Mario Sedita: Il mondo ama
fantasticare, non ama la Verità! Perdonaci, Signore, e guidaci! {10-12-2014}
■
Mattia Ciociola: Sì, dobbiamo fare attenzione per non farci
trascinare dal mondo. {10-12-2014}
■
Campoccia Giuseppe: Concordo in tutto! Come chiesa si può approfittare del periodo di maggior tempo libero, per fare più
attività evangelistica. {12-12-2014}
■
Marianna Mazza: Se a me giorno 25 [Dicembre] mi fanno gli auguri, io colgo questa
occasione, per poter evangelizzare e dire di far nascere Gesù nel loro cuore. {12-12-2014}
■
Paola Villani:
Poveri bimbi, a cui le famiglie insegnano falsità. {13-12-2014}
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Giancarlo Farina: Fin
da bambino mi sono sempre chiesto cosa c’entrasse questo personaggio con il Natale. Adesso non sono più bambino, sono un credente nel Signore e dico:
Sì a Gesù, no a Babbo Natale, Befane & Co. {13-12-2014}
■
Iapichino Vincenzo: Beh, sarebbe il momento che si parlasse di
Gesù, per fare riflettere le persone di quello, che sentiamo tutti i giorni, di omicidi ecc., ecc. {13-12-2014}
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Alfio Bonanno: Alla maggior parte degli italiani
non piace parlare del nostro Signore Gesù; se ne ricordano quando è Natale o Pasqua. {13-12-2014}
■
Adolfo Monnanni: Possiamo sfruttare
il tema di «Babbo Natale», per iniziare a parlare di un grande regalo fatto da Dio per gli uomini. {14-12-2014}
►
URL: http://diakrisis.altervista.org/_Cult/T1-Gesu_Babbo-Natale_Mds.htm
13-12-2014; Aggiornamento: 22-12-2014 |