1. POSOLOGIA
Questo preparato terapeutico, chiamato «discernimento biblico», può
essere preso prima, durante o dopo i pasti e nelle quantità, che si riesce a
metabolizzare secondo la formula: maturità spirituale per zelo per
ubbidienza a Dio diviso carnalità per narcisismo.
2. DOSAGGIO E
VERIFICA DELL’EFFI-CACIA
Ognuno faccia i calcoli per sé, verificando poi il tutto, come «prova del
nove», con la seguente formula: «cuore puro» più «buona coscienza» più
«fede non finta», usando anche come minimo denominatore il coefficiente
dell’amore (1 Tm 1,5).
3. CATEGORIE
RISULTANTI
Se il risultato è fra 0 e +10 sei un neofita e necessiti di
insegnamento nella sana dottrina (2 Tm 3,16s); fra +11 e +15 sei un credente
incostante, che necessita di correzione, disciplina e ubbidienza (Gcm 1,4-8;
Eb 12,711); fra +16 e +20 sei sulla buona via della santificazione e
comprendi la volontà di Dio (2 Cor 7,1; Rm 12,2; Gcm 3,2); fra +21 e +25 sei un
credete maturo e puoi capire la particolare sapienza di Dio (1 Cor 2,6s;
Fil 3,15s); da +26 in poi si è sulla buona strada per essere irreprensibili
(Ef 1,4; Fil 2,15; 1 Ts 2,10; 3,13) e si può, quindi accedere ai ministeri di
primo piano (1 Tm 3,2.10; 6,14; Tt 1,6s; 2,6ss).
Se il risultato è fra 0 e -10 manchi di sapienza scritturale e sei
uno dei «bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina»
(Ef 4,14); fra -11 e -15 sei immaturo e necessiti ancora di latte
spirituale (Eb 5,12s; 1 Pt 2,2); fra -16 e -20 sei solo un cristiano di nome
e necessiti di conversione; fra -21 e -25 sei un ideologo cristianizzato,
che se non si converte, diverrà un seduttore di menti (Tt 1,10s; 2 Tm
4,3s); da -26 in poi sei già un operaio fraudolento, che si traveste da
angelo di luce (2 Cor 11,13ss).
4. ASPETTI
CONCLUSIVI
■ Ecco
l’appello: «Ora ognuno provi se stesso» (1 Cor 11,28). «Provate
voi stessi, se siete nella fede; esaminate voi stessi; o non vi riconoscete voi
stessi, che Gesù Cristo è in voi? A meno che siate come chi non supera la prova!»
(2 Cor 13,5).
■
Ecco l’attestazione positiva: «Va
bene, buono e fedele servitore; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò
sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore»
(Mt 25,21.23). «Allora il re dirà a quelli della sua destra: “Venite,
voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v’è stato preparato fin
dalla fondazione del mondo”» (Mt 25,34).
■
Ecco l’analisi biasimevole (qui a dei
conduttori di chiesa): «Ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo
primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di
prima; altrimenti verrò presto da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto,
se non ti ravvedi» (Ap 2,4s). «Io conosco le tue opere: tu hai
nome di vivere e sei morto» (Ap 3,1). «Tu
dici: “Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!”. Tu non sai,
invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo. Perciò io
ti consiglio di comperare da me dell’oro purificato dal fuoco, per arricchirti;
e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua
nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere» (Ap 3,17s).
■
Ecco il giudizio negativo: «E allora
dichiarerò loro: “Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori
d’iniquità”» (Mt 7,23; cfr. 13,41). «Allora
dirà anche a quelli della sua sinistra: “Andate via da me, maledetti, nel fuoco
eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!”»
(Mt 25,41).
[1].
È inutile che cerchi di fare calcoli e di costruire tabelle. I parametri numerici
indicati sono solo fittizi e servono solo per farti riflettere sui contenuti.
J
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I contributi sul tema
▲ (I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.
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Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante
1. {Salvatore Paone}
▲
■
Contributo: Cos’è un
test? Se fosse un test, come lo facciamo? {19-11-2013}
▬
Nicola Martella: Leggi l’intero
scritto introduttivo e particolarmente la nota a piè di pagina e capirai... (spero).
■
Salvatore Paone: Ho letto tutto. Tu dici che è simbolico ed è più per farci un «mia culpa»; ma chi ha il
coraggio di darsi 25 punti?
{19-11-2013}
▬
Nicola Martella: In 1 Tm 3 e Tt 1 è
indispensabile il massimo del punteggio, altrimenti si è «fuori norma» e «squalificati» per servire come «conduttore» o come «servitore».
■
Salvatore Paone: Tu scrivi nella nota esplicativa: «È
inutile
che cerchi di fare
calcoli e di costruire tabelle. I parametri numerici indicati sono solo fittizi e servono solo per farti riflettere sui
contenuti».
{19-11-2013}
▬
Nicola Martella: Infatti, è così, i numeri sono fittizi (servono solo per l’orientamento), ma le
categorie sono reali. È bene sapere a quale si appartiene al momento, per sapere che
cosa fare per ascendere e non calare!
2. {Ivaldo Indomiti}
▲
■
Contributo: Eh sì, Nicola, ci vuole un
sano discernimento biblico. Prendere tutto per oro colato dai predicatori
è un errore; discernere quanto dicono e fanno alla luce della Scrittura, è tutta
un’altra cosa. Avere un double face cristiano, è il pericolo che
ognuno di noi può incorrere ogni momento. Come allora, anche oggi, il mondo
vuole «inghiottirci» come un grande tritacarne, ma Dio è potente da
sollevarci, ristabilirci e darci la sua forza per stare diritti. Tutto per la
sua gloria. {20-11-2013}
▬
Nicola Martella: Hai ragione. Tuttavia, lo
scritto vuole invogliare non tanto a fare un test sugli altri, quanto su
se stesso. Ad esempio, tu, a parte il punteggio, in quale categoria ti
riconosci?
J
■
Ivaldo Indomiti: Alla categoria della
donna, che baciava e ribaciava i piedi di Gesù asciugandoli dalle sue
lacrime con i capelli. Quella donna non restava meravigliata degli astanti, ma
di Gesù, e lo dimostrava nei fatti. Il mio desiderio è proprio di camminare
con Gesù e di continuarlo a fare dal 1977 fino a che mi darà il suo respiro.
{20-11-2013}
▬
Nicola Martella: Permettimi una battuta: per fare il somigliante, procurati allora quel
costosissimo balsamo e fatti crescere una lunga e folta chioma!
Io intendevo
chiaramente le categorie presenti nel mio scritto.
■
Ivaldo Indomiti: Avevo compreso, Nicola;
permesso accordato. Come anziano di chiesa sono ovviamente sul piano
della maturità, che necessita, comunque, di disciplina e di crescita.
{20-11-2013}
3. {}
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11. {}
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12. {Autori
vari}
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Andrea Angeloni: Fa riflettere. È saggio
farsi un’analisi e cercare di comprendere qual è il proprio status di fedeltà e lealtà al Signore.
È importante per operare verso quegli aspetti, che possono essere
migliorati... Non possiamo mentire a noi stessi, come non possiamo ingannare Dio, che conosce i nostri cuori. Il voto però non lo dico...
J
{19-11-2013}
■
Pietro Calenzo: Grazie frat. Nicola Martella. Ogni tanto ricordare la
nostra pochezza davanti a Dio e alla sua santità, è cosa molto utile. Guai a noi, se dimentichiamo un solo attimo ciò, che il Signore
Gesù ha fatto per condurci, senza alcun nostro merito, nel Regno della grazia del Padre... non ne scamperemmo mai. {20-11-2013}
■
Claudio Zappador: Ho un problema, malgrado le regole siano chiare, non riesco a classificarmi, mi vedo
imperfetto in tutto... Però, comprendo bene che ci dobbiamo periodicamente fermare per fare un
checkup spirituale e comprendere in che cosa dobbiamo migliorarci... {21-11-2013}
►
URL: http://diakrisis.altervista.org/_Cres/T1-Provati_discern_Mds.htm 19-11-2013; Aggiornamento: 22-11-2013 |