Di per sé il
termine ebraico chokmah, che viene abitualmente tradotto con «sapienza,
saggezza», intende «ordine, perizia». L’esperto (o saggio, savio,
sapiente) è proprio chi si intende dell’ordine materiale e morale, creato da
Dio, e sa corrispondervi. Il modo per farlo è non solo esercitando la fede, ma
praticando concretamente il timore di Dio, che è la quintessenza della
sapienza dell’AT.
Paulo
Coelho ha scritto: «Colui che è saggio, lo è soltanto perché ama» (in «Sulle
sponde del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto»). In nome dell’«amore» si
fanno però tante cose sciocche. La Bibbia dice invece che a capo della
perizia (o sapienza, saggezza), c’è il timor di Dio, ossia metterlo al primo
posto.
Paulo
Coelho prosegue, dicendo: «E colui che è sciocco, lo è soltanto perché pensa
di poter capire l’amore». In questo potrebbe aver ragione. Nella Bibbia
non si incoraggia mai a capire l’amore, ma a praticarlo, amando Dio in modo
totale e al di sopra d’ogni cosa e il proprio prossimo come un altro se stesso.
Chi è esperto, sa ben coniugare il verbo dell’amore
con la verità, che rende liberi.
Per l’orientamento biblico della discussione, si veda il primo contributo.
Che cosa ne pensate? Quali sono al riguardo le vostre esperienze, idee e opinioni?
Partecipate alla discussione inviando i vostri contributi al Webmaster (E-mail)
Attenzione! Non si accettano contributi anonimi o con nickname, ma solo quelli firmati con nome e cognome! In casi particolari e delicati il gestore del sito può dare uno pseudonimo, se richiesto.
I contributi sul tema
▲
(I contributi rispecchiano le opinioni personali degli autori.
I contributi attivi hanno uno sfondo bianco)
Clicca sul lemma desiderato per raggiungere la rubrica sottostante
1. {Nicola Martella}
▲
Per
l’approfondimento biblico (Il senso di questa lista di versi è di stimolare
la riflessione dei lettori, per aiutarlo formulare contributi confacenti al
tema): Qui di seguito traduciamo i termini nel loro significato originario
ebraico.
■ «Non
riprendere il beffardo, per tema che ti odi; riprendi l’esperto, e t’amerà.
Istruisci l’esperto e diventerà più esperto che mai; ammaestra il giusto e
accrescerà il suo sapere. Il principio della perizia è il timor
dell’Eterno, e conoscere il Santo è il discernimento» (Proverbi 9,8ss).
■ «Il beffardo non ama che altri lo riprenda; egli non va dagli
esperti» (Proverbi
15,12).
■ «Ecco, tu ami la sincerità nell’interiore; insegnami dunque
perizia nel segreto del cuore» (Salmo 51,6).
■ «Acquista
perizia, acquista discernimento; non dimenticare le parole della mia
bocca, e non te ne sviare; non abbandonare la perizia, ed essa ti custodirà;
amala, ed essa ti proteggerà. Il principio della perizia è: Acquista la
perizia» (Proverbi 4,5ss).
■ «Di’ alla
perizia: “Tu sei mia sorella”, e chiama il discernimento amica tua, affinché ti
preservino dalla donna altrui, dall’estranea, che usa parole
melate» (Proverbi 7,4s). «L’uomo che ama la perizia, rallegra suo padre;
ma chi frequenta le prostitute dissipa i suoi beni»
(Proverbi 29,3).
Abbiamo visto che
la perizia biblica significa esercitare il timor di Dio, ossia orientarsi al suo
ordine. Perciò, ci preme concludere così: «A Dio, solo esperto, sia la
gloria nei secoli dei secoli per mezzo di Gesù Cristo. Amen» (Rm 16,27).
2. {Alessandro Catarinolo}
▲
■
Contributo:
La morte è anche dovuta al destino, ma spesso la sorte la fa l’uomo
stesso e comunque i morti sono tantissimi e la fede non salva dalla morte
spesso pagano i più sensibili.
Bisognerebbe forse
essere più insensibili al mondo, che ci circonda, e sperare di più nella
fede in Dio; ma se vivi nel mondo e sei sensibile, muori, sicuramente ci
muori.{21-02-2012}
▬
Risposta (Nicola Martella):
Sinceramente non capisco che cosa abbia qui a che fare il tema della morte
e della sensibilità e insensibilità, oltre a quello fatalista del
destino.
■ Gesù non ingiunse ai suoi discepoli di essere più
sensibili o più insensibili, ma la croce stessa: «Chi ama
padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più
di me, non è degno di me. Chi non prende la sua croce e non viene dietro
a me, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi
avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà» (Mt 10,37ss).
■ La croce di Cristo è la perizia di Dio, ossia
il principio, che da ordine e importanza alle altre cose: «Infatti Cristo non
mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare; non con sapienza di parola,
perché la croce di Cristo non sia resa vana. Poiché la predicazione
della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo
salvati, è la potenza di Dio... I Giudei infatti chiedono miracoli e i
Greci cercano sapienza, ma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i
Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia; ma per quelli che sono chiamati,
tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e
sapienza di Dio» (1 Cor 1,17s.22ss).
In tal modo, la perizia
e l’amore (la grazia, che cerca il bene altrui) di Dio sono manifestati al
meglio nella passione e nella morte di Gesù Cristo (Gv 3,16.36). Chi non lo
accetta come Signor della propria vita, non può averlo neppure come Salvatore!
Egli garantisce la vita eterna, ma non la elargisce a chi vuole una «grazia a
poco prezzo».
3. {Pietro Grandoni}
▲
■
Contributo: La verità di
Cristo ci rende liberi, ma il vero totale amore e frutto è l’opera dello Spirito Santo,
di colui che fa le veci del Padre e del Figlio; senza questa opera, che completa
la nostra vita, è vano l’amore e vano è il nostro vivere. Cristo ci ha
liberati, per farci vivere nel vero amore. Il perseverare nella libertà è la
grazia, che è dentro di noi; più abbonda la grazia e più rimaniamo uniti al
Cristo. Ma impegnati nel bene, abbiamo la sicurezza del perdono, della vittoria.
Quando si cerca Dio, è perché Lui l’ha cercato e l’ha amato per primo; se
l’ha cercato, lo ha amato e lo ha anche perdonato. {23-02-2012}
▬
Risposta
(Nicola Martella): Sono pensieri apprezzabili.
Tuttavia, non vedo il nesso diretto col nostro tema «amore e perizia», ma
tutt’al più con un altro tema possibile: quello riguardo ad amore e grazia.
4. {}
▲
5. {}
▲
6. {}
▲
7. {}
▲
8. {}
▲
9. {}
▲
10. {}
▲
11. {Vari e medi}
▲
12. {Vari e brevi}
▲
►
URL: http://diakrisis.altervista.org/_Cres/T1-Perizia_amore_R12.htm
20-02-2012; Aggiornamento: 25-02-2012 |