Questa opera contiene senz’altro alcune novità.
Leggendo i brani escatologici della Bibbia sorgono vari interrogativi, ad esempio
i seguenti:
■ I credenti, quando muoiono, vanno in
cielo o in paradiso?
■ I morti nell’aldilà sono solo inattivi o
anche incoscienti?
■ I bimbi morti dove vanno?
■ Se nessuno sa il giorno e l’ora
dell’avvento del Messia, perché diversi cristiani hanno fatto predizioni
circostanziate per il loro futuro imminente?
■ Qual è la differenza fra escatologia e
utopia?
■ In che cosa si differenzia la speranza
biblica dalla speranza secolarizzata di alcuni marxisti?
■ Il «rapimento» precederà o seguirà la
tribolazione finale?
■ Quando risusciteranno i credenti
dell’AT?
■ Il regno millenario è concreto o solo
spirituale?
■ Durante il suo regno futuro col Messia
regnerà sono Israele o anche la chiesa?
■ Nella nuova creazione i credenti
abiteranno in cielo o sulla nuova terra?
■ Lo stagno di fuoco esisterà per sempre?
■ I morti si riconoscono nell’aldilà?
■ Non sarà noioso vivere nel nuovo mondo?
■ Ci sarà il tempo nel nuovo mondo?
■ Ci sarà il matrimonio nel nuovo mondo?
■ Eccetera...