INTRODUZIONE: La
congiunzione iniziale («ora», ebr. we
«e») lega il libro con il Deuteronomio e la Torà in
generale. Ciò è mostrato pure dalla ricapitolazione fatta
qui degli ultimi episodi del Deuteronomio. Secondo
l’associazione di pensiero, il libro di Giosuè si allinea
pure, storicamente, all’Esodo, il libro del riscatto. La
redenzione d’Israele ha, nel suo senso globale, due fasi
successive: l’esodo e la conquista. Se il popolo fosse stato
fedele in Kadeš Barnea, l’insediamento in Canaan sarebbe
stato repentino e non ci sarebbe stata la seconda parte di
Numeri (né il Dt?), poiché a Nu 13-14 sarebbe seguito
immediatamente il libro di Giosuè. Il libro di Giosuè
descrive quindi il compimento della redenzione (Gs
21,43-45), e abbraccia un periodo che va da 10 a 25 anni
circa. ● Ora è
pronta una nuova generazione, capace di conquistare
l’eredità promessa. Un nuovo capo è stato preparato e
designato, Giosuè. Nulla vieta quindi la conquista della
terra, in adempimento delle antiche promesse.
I. IL NOME
Ebraico |
Jehôšua` |
|
Latino |
Iosue |
Greco |
Iesous |
|
Italiano |
Giosuè |
Sigla:
Gs |
Capitoli:
24 |
|
Specificazione |
Conquista |
In ebraico il libro trae il suo nome dal personaggio
principale, appunto Giosuè. In ebraico il nome ha la stessa
radice di Giosia, Isaia, Hosea e Gesú (Ješua`
➔
Jesus;
cfr. Mt 1,21).
II. L’AUTORE: L’autore
è probabilmente Giosuè stesso. Egli viene menzionato già in
precedenza, e di lui notiamo che aveva un rapporto speciale
con Mosè, suo maestro. Giosuè usò le proprie annotazioni, le
registrazioni d’ufficio, i resoconti degli esploratori e
degli ufficiali e altro materiale. È scritto espressamente
riguardo al patto: «Giosuè scrisse tutte queste cose nel
libro della legge di Dio» (Gs 24,26).
● Il resoconto
finale sulla morte di Giosuè e di Eleazar è stato scritto
probabilmente da un discepolo di Giosuè, dopo la morte di
lui, di Eleazar e degli anziani istituiti da Giosuè (Gs
24,31). Vista la menzione di Eleazar e di suo figlio Fineas
(Gs 24,33), è probabile che questo discepolo, che ha curato
la redazione finale, fosse levita (cfr. la sottolineatura
degli aspetti cultuali nel libro). Il redattore finale è
probabilmente Fineas (cfr. Nu 25).
[Segue lo schema del resto del capitolo]
III. IL PERIODO STORICO
IV. LA STRUTTURA
A. SUDDIVISIONE MINIMA
B. LA SUDDIVISIONE MEDIA
C. SUDDIVISIONE ESTESA
V.
IL CONTENUTO
A. CONNESSIONI GENERALI
B. ESPLICAZIONI
1. CONNESSIONI GENERALI
2. SOMMARIO
VI. IL MESSAGGIO
A. LO SCOPO DEL LIBRO
B. GLI OBIETTIVI
C. IL PAESE QUALE «TERRA PROMESSA»
1. I PATTI DI DIO E IL DIO FEDELE
2. IL PAESE DA CONQUISTARE
D. JAHWÈ: IL DIO SANTO
VII. CARATTERISTICHE E SIGNIFICATO
TEOLOGICO
A. LA RIATTUALIZZAZIONE DELL’ESODO E DEL PATTO
B. L’INIZIO DI UNA NUOVA EPOCA
C. LA DIMOSTRAZIONE DELLA FEDELTÀ È IL PAESE
D. LEZIONI DI FEDE E DI UBBIDIENZA
1. PURIFICAZIONE E UBBIDIENZA
2. LA FEDE VITTORIOSA
E. LE CONNESSIONI DI GIOSUÈ CON IL RESTO DELLA
BIBBIA
Tratto da Nicola
Martella, Radici 3-4 (Punto°A°Croce, Roma 1994), pp.
31-39.
► URL: http://diakrisis.altervista.org/Lese/Let_R34.htm
15-04-2011; Aggiornamento:
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