[à
Allopatia;
à Hahnemann;
à Medicina antroposofica] <cfr. 231/91-105; cfr. 142/27-39; cfr. 166/73-88;
cfr. 207/9-14; cfr. 120/1061-1076> ◙
Il termine «omeopatia» intende la guarigione di una patologia (gr. páthos
«sofferenza, patimento, passione») con un elemento simile (gr. homós)
alla sua causa. Qualcuno, per evidenziare l’aspetto mistico, ha chiamato l’omeopatia
«l’energia cosmica in flaconi». Qualche altro l’ha chiamata «la medicina dentro
la quale non c’è nulla». Si può anche parlare di «molecole di niente adatte a
tutto». ● Alla base di questo metodo
terapeutico ci sono i seguenti principi: ▪
1) una sostanza che produce nella persona sana certi sintomi, può guarire
quella malata che presenta gli stessi sintomi; ▪
2) più una sostanza viene diluita (e scossa) e più diventa efficace. <cfr.
207/9>
1. SFONDO STORICO E IDEOLOGICO 1.1. HAHNEMANN: L’omeopatia come arte guaritrice, metodo terapeutico
e dottrina risale a Samuel Hahnemann
(1755-1843). L’omeopatia non è semplicemente un metodo terapeutico, ma prende
pressoché la fisionomia di una vera ideologia; inoltre essa è strettamente
connessa alla vita, alla persona e all’opera del suo fondatore. Al riguardo
rimandiamo all’articolo specifico. [à
Hahnemann] Il pensiero e la ricerca di Hahnemann vennero condizionati dallo
scontro dialettico con la medicina del suo tempo e dalle sue convinzioni
personali, condizionate sia dalla filosofia illuminista sia dal misticismo
(massoneria, filosofia naturale, religione della natura e deismo). ● Le
asserzioni di Hahnemann si possono riassumere in quattro punti: ▪ 1) La natura è
l’essenza superiore e rappresenta Dio stesso. ▪ 2) L’uomo sta al centro della
natura e del cosmo. ▪ 3) L’uomo è per natura perfetto e buono. ▪ 4) L’uomo può
raggiungere l’armonia con la natura e col cosmo per mezzo della «forza vitale»
che abita e agisce in lui. ▪ La «forza vitale» rappresenta un importantissimo
elemento nella dottrina terapeutica dell’omeopatia. [à
Energia cosmica o vitale] ● Nel corso della sua attività e della sua ricerca,
Hahnemann stabilì i quattro principi fondamentali di una vera omeopatia. Qui di
seguito ne diamo una breve presentazione. 1.1.1. PRINCIPIO DELLA SIMILARITÀ: Hahnemann, studiando il
comportamento terapeutico della chinina, scoprì che essa con un dosaggio elevato
causava la febbre e che, invece, con una bassa dose la faceva calare. Questa
scoperta fu decisiva allo stabilimento del cosiddetto «principio della
similarità», ossia «il simile viene guarito con simile» (similia similibus
curentur): una sostanza normalmente patogena, guarisce la malattia se usata
con dosaggi molto bassi. […]
[Segue lo schema del resto
dell’articolo]
1.1.2. LA DIAGNOSI
INDIVIDUALE:
1.1.3. ESAME DEI PREPARATI
NEI SANI:
1.1.4. IL POTENZIAMENTO:
1.2. ULTERIORI
SVILUPPI
1.2.1. VARI MUTAMENTI:
1.2.2. SCHÜSSLER:
1.2.3. STEINER:
1.2.4. VON RECKEWEG:
2. I MEZZI E IL LORO
USO ODIERNO
2.1. LE VARIE FACCE
DELL’OMEOPATIA
2.1.1. L’OMEOPATIA
CLASSICA:
2.1.2. GLI ULTERIORI
SVILUPPI:
2.1.3. LE BASSE POTENZE:
2.1.4. FITOFARMACI:
2.2. LE SOSTANZE DI
BASE:
2.2.1. SOSTANZE VEGETALI:
2.2.2. SOSTANZE
INORGANICHE:
2.2.3. SOSTANZE ORGANICHE:
2.2.4. SOSTANZE ANIMALI:
2.2.5. I NOSODI:
2.3. LA FORMA DEI
PREPARATI:
2.4. IL POTENZIAMENTO
DEI PREPARATI:
2.4.1. LE POTENZE DECIMALI:
2.4.2. LE POTENZE
CENTESIMALI:
2.4.3. ALTRE POTENZE:
2.5. L’USO DEI RIMEDI
OMEOPATI
2.5.1. GLI OMEOPATI
CLASSICI:
2.5.2. OMEOPATI «NON
GENUINI»:
2.5.3. I NATUROPATI:
2.5.4. LA QUESTIONE DEI
PREPARATI COMPOSITI:
2.5.4.1. Gli omeopati
classici:
2.5.4.2. La diffusione dei
«complessi»:
2.6. PERSONALITÀ DEL
PREPARATO E SIMILLIMUM
2.6.1. PERSONALITÀ DEL
RIMEDIO:
2.6.2. IL SIMILLIMUM:
2.7. DEFINIZIONE,
CLASSIFICAZIONE E DOSI
2.7.1. DEFINIZIONE DEI
PREPARATI OMEOPATICI:
2.7.2. CLASSIFICAZIONE DEI
PREPARATI OMEOPATICI:
2.7.3. DOSAGGIO DEI
PREPARATI OMEOPATICI:
2.7.3.1. Norme dettagliate:
2.7.3.2. Adattamento sul
campo:
2.8. IL CAMPO
D’APPLICAZIONE:
2.8.1. LA MARCIA TRIONFALE
DELL’OMEOPATIA:
2.8.2. CURA PRESSOCHÉ
TUTTO:
2.8.3. CURIAMO SOLO
PICCOLI MALI:
2.8.4. DIAGNOSI
ESTREMAMENTE VARIEGATE:
2.8.5. AMMETTIAMO ALCUNI
LIMITI:
2.8.6. CI PREME
ACCREDITARCI:
3. LA SPIEGAZIONE
DELL’EFFICACIA
3.1. DIVERSE POSIZIONI:
3.1.1. LE BASSE POTENZE:
3.1.2. LE ALTE POTENZE:
3.1.2.1. La tesi di
Hahnemann:
3.1.2.2. Altre spiegazioni:
3.2. GLI ARGOMENTI
PRINCIPALI ADDOTTI
3.2.1. ENERGIA COSMICA O
VITALE
3.2.1.1. La tesi:
3.2.1.2. L’analisi
scientifica:
3.2.2. SIMILE CON SIMILE
3.2.2.1. La tesi:
3.2.2.2. L’analisi
scientifica:
3.2.3. LA DOTTRINA DELLE
POTENZE:
3.3. ALTRI ASPETTI
3.3.1. LA TESI
NATUROPATICA:
3.3.2. VERIFICA DEL
PREPARATO NEL SANO:
3.3.3. LA DIAGNOSI
INDIVIDUALE:
3.4. TENTATIVI DI
SPIEGAZIONI SCIENTIFICHE:
3.4.1. NON SEMBRA, EPPURE
C’È:
3.4.2. SOSTANZE E ENERGIE:
3.4.3. OSCILLAZIONI E
RADIAZIONI:
3.4.4. LA «MEMORIA» DEL
DILUENTE:
3.4.5. PARALLELO CON ALTRE
SOSTANZE:
3.4.5.1. Paralleli coi
vaccini:
3.4.5.3. Induzione degli
enzimi:
3.4.5.4. Confronto con le
allergie:
3.4.5.5. Elementi in
tracce e minerali:
3.4.5.6. Rafforzamento del
sistema immunitario:
4. ASPETTI FINALI
4.1. INDIMOSTRATA MA
FUNZIONA:
4.2. VEDETECI COSÌ:
4.2.1. CI DANNO RAGIONE:
4.2.2. SIAMO LA MEDICINA
MIGLIORE:
4.2.3. MALATTIA E NATURA:
4.2.4. I NUMERI:
4.3. DATI SCIENTIFICI
E IDEOLOGIA
4.3.1. IL GIOCO CON I DATI
SCIENTIFICI:
4.3.2. L’IDEOLOGIA
OMEOPATICA:
Tratto da Nicola Martella,
Dizionario delle medicine alternative,
Malattia e guarigione 2
(Punto°A°Croce, Roma 2003),
pp. 359-385.
Articoli collegati:
O07. OMEOPATIA 2:
OSSERVAZIONI CRITICHE:
[pp. 385-396]
O08. OMEOPATIA 3:
PROBLEMATICA CRISTIANA:
[pp. 396-400]
► URL: http://diakrisis.altervista.org/Lese/Let_MeG2.htm
15-04-2011; Aggiornamento:
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