LA CONCEZIONE BIBLICA DI DIO FRA TEOLOGIA, PSICOLOGIA E
CURA D’ANIME
I. LE TENDENZE GENERALI DEL VENTESIMO SECOLO
A. PROIEZIONE:
B. PROIEZIONE E RIVELAZIONE:
II. LA CONCEZIONE DI DIO NELLA TEOLOGIA:
A. L’IDDIO DELLA BIBBIA E L’ANTICO TESTAMENTO:
B. L’IDDIO DELL’ANTICO TESTAMENTO, UN DIO
TERRIBILE?:
III. UN DIO FATTO A IMMAGINE DELLA PSICHE?:
IV. LA CONCEZIONE DI DIO NELLA CURA D’ANIME OVVERO
l’immagine di dio e
le sue conseguenze:
A. UN’IMMAGINE DISTORTA DI DIO
B. ALCUNI ESEMPI DI IMMAGINE DISTORTA DI DIO
C. UN’IMMAGINE CORRETTA DI DIO [ð
A.]
[Precede lo schema del resto del capitolo]
V.
ATTEGGIAMENTI POSSIBILI RISCONTRABILI NELLA CURA
D’ANIME: Nella cura d’anime vengono persone che
possiedono delle immagini disparate dell’«Essere supremo».
Metti a effetto il tuo discernimento, esercitandoti con i
dati qui riportati.
ESSERE
SUPREMO |
ATTEGGIAMENTO |
REAZIONE |
MASSIMA
ASPIRAZIONE |
PASSI |
Spiriti o avi (cfr. animismo); dei
crudeli (cfr. paganesimo) |
- Paura Rm 8,15; 2 Tm 1,7 |
- Superstizione
- Magia, stregoneria |
Placarli, propiziarseli, raggirarli |
Gl 4,8s; cfr. però Ef 6,10ss; Col
1,13s; 2,15 |
Principio impersonale (cfr. religioni
orientali; energia, forza, potenza, ecc.) |
- Fatalismo
- Paura degli spiriti
- Nichilismo |
- Sacrifici umani
- Donne uccise col defunto
- Magia e contromagia |
Annientamento, sfuggire al destino
(karma) |
cfr. Gv 3,16; Is 37,16-19; 40,25s.28;
46,5.9; Eb 9, 27 |
Dio solo legalista |
- Senso di giustizia
- Paura
- Casistica |
- Durezza
- Intolleranza
- Spietatezza |
Perfezionismo |
cfr. Gl 2,4s; 4,9s; 5,1.4ss; Mt 23,23;
Lc 10,33; 11,42. 44.46; 18,9ss; Rm 8,5 |
Dio = materia |
- Tutto finisce
- Avidità, cupidigia
- Ateismo: Sal 10,4; 14,1; 53,1;
73,11 |
- Godere, consumare
- Accumulare, consumare |
Morale, idealismo |
1 Cor 15,19; Rm 16,18; Fil 3,19; Mt
24,38; Lc 17,28s; Is 22,13; 56,12 |
Dio = evoluzione |
- Idealismo
- Rassegnazione |
- Impegno
- Godere, disperare |
Progresso, superuomo |
|
Dio = idea(le), dottrina |
- Ideologia, fazione
- Aggressività |
- Esclusività
- «Guerra santa» |
Premio, eroismo |
|
Dio tutto e solo amore |
- Leggerezza
- Superficialità |
- Liberalismo etico
- Falsa tolleranza |
Ama e poi fai ciò che vuoi |
cfr. Gl 5,13; 2 Cor 5,10 |
Dio spirit(ual)ista |
- Spiritualismo
- Misticismo
- Devozione gnostica |
- Pratiche spirit(ual)istiche
- Dipendenza da maestri e spiriti
degni |
Progressione spirituale; fusione
mistica con Dio |
cfr. però Eb 9, 27; Col 2,20ss; 1 Tm
4,1ss.7s |
Dio universalista (cfr. origenismo,
monismo) |
- Iperottimismo
- Leggerezza dottrinale |
- Confusione circa la verità
- Falsa tolleranza |
Riconciliazione finale del bene e del
male |
1 Cor 16,22; Gl 1,6-9; Ap 20,11ss;
21,8; 22,14s |
Dio = progresso |
- Iperottimismo
- Teologia del successo
- Megalomania |
- Dio come pozzo dei desideri
- Consumismo, leggerezza |
Successo, benedizione |
cfr. 1 Tm 6,5ss
cfr. però 2 Cor 12,9s; Fil 2,5ss;
3,10; Mc 8,34s |
Dio sacramentalista |
- Sacramentalismo
- Sacralità rituale |
- Superstizione religiosa
- Magia religiosa |
Placare Dio, propiziarselo; acquisire
«grazia» |
cfr. Is 1,10ss; Sl 50 |
Il Padre celeste: Dio d’amore e di
giustizia |
- Timore di Dio
- Gratitudine
- Comunione personale |
- Fede, fiducia e fedeltà
- Cammino personale
- Ubbidienza volontaria |
Comunione personale e servizio in
eterno |
cfr. Gv 3,16; Eb 12,6; Mal 1,2; Dt
7,8.13; 23,5; 33,3; Os 11,1;
Ef 5,1s.8; Fil 3,8ss |
Oltre a ciò, alcuni hanno di Dio una concezione distorta,
dovuta all’esagerazione di certi aspetti. Per tali motivi
essi Lo considerano:
● Un Dio irraggiungibile che non si abbassa a cose terrene.
● Un Dio
limitato, che non è capace di aiutarmi.
● Un Dio che non
si interessa di me e dei miei problemi.
● Un Dio lontano, troppo santo, raggiungibile solo per
mezzo di «sottosegretari e portaborse» (gerarchia religiosa,
persone degne, beatificate e santificate).
● Un Dio
troppo giusto, che mi immagino sempre con la
calcolatrice in mano e che mi sta sempre addosso per
calcolare l’ammontare dei miei peccati.
● Un Dio che è
tutto amore, cosí amorevole che lo posso chiamare
«fratello» o «amico»; quando ne ho bisogno gli faccio un
fischio e gli posso dire o chiedergli tutto quello che
voglio; qualunque cosa faccio, non c’è problema, lui ci
mette sempre una pietra sopra.
● Un Dio dal
pollice verde; a lui basta vivere in pace con la natura,
e questo sarebbe il migliore culto.
Ecco alcune evidenze che scaturiscono da questo
discorso:
● Siamo chiamati dalle tenebre alla luce: bisogna scrollarsi
di dosso gli aspetti pagani che ci condizionano rispetto
alla Deità (cfr. Gv 12,36; At 26,18; 1 Cor 12,2; Ef 2,12; 1
Ts 1,9; 4,5; 5,5; 1 Pt 2,9).
● Dio è
impareggiabile: non bisogna confonderlo con le proprie idee
e concezioni (Es 15,11; Sal 89,7.9; At 17,29).
● Lo Spirito
d’adozione ci guida (Rm 8,14ss).
● Bisogna essere
pronti a mettersi in ascolto: Gb 42,1-6; cfr. Lm 3,26; Sal
37,7; 130,5s.
Tratto da Nicola
Martella, Entrare nella Breccia: 1. In prima linea (Punto°A°Croce, Roma
1996), pp. 103-111.
► URL: http://diakrisis.altervista.org/Lese/Let_EnB1.htm
15-04-2011; Aggiornamento:
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